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G7 Agricoltura: adottata all’unanimità la Dichiarazione di Bergamo

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I lavori al G7 Agricoltura di Bergamo

Il Ministro Martina: “500 milioni di persone fuori dalla fame entro il 2030”

Foto di gruppo per i Ministri intervenuti a Bergamo

BERGAMO – Il G7 Agricoltura si è chiuso con l’adozione unanime della “Dichiarazione di Bergamo”. Come ha sottolineato il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, con questo documento si stimano “500 milioni di persone fuori dalla fame entro il 2030 attraverso impegni concreti dei 7 Paesi”.

“È questo l’obiettivo che confermiamo come G7 Agricoltura nel solco di Taormina e nella più ampia cornice Fame zero dell’Onu. Il ruolo della cooperazione agricola sarà decisivo per raggiungere questo traguardo, perché la maggioranza delle persone che soffrono la fame vive in aree rurali. La fame è una questione prima di tutto agricola” ha aggiunto.

“Per questo abbiamo deciso di aumentare gli sforzi per favorire la produttività sostenibile in particolare in Africa, attraverso la condivisione di buone pratiche per aumentare la resilienza e accompagnare lo sviluppo delle comunità locali. Abbiamo affrontato anche il tema della difesa dei redditi degli agricoltori davanti alle crisi dovute al cambiamento climatico e a quelle economiche, affidando il mandato alla FAO per studiare azioni sul tema” ha sottolineato Martina.

“Ci sono temi sui quali dovremo aumentare ancora gli sforzi, come la protezione dei suoli e la biodiversità, la maggiore trasparenza nella formazione del prezzo del cibo e la riduzione radicale dello spreco alimentare. Su questi fronti serve più consapevolezza, ognuno deve sentire forte la propria responsabilità” ha proseguito il Ministro.

“Anche per questo abbiamo voluto un G7 Agricoltura aperto, con una settimana dedicata dalla città di Bergamo a decine di appuntamenti sul tema del diritto al cibo, in continuità col lavoro che l’Italia ha fatto con Expo Milano. Una partecipazione straordinaria di giovani, organizzazioni non governative, agricoltori, istituzioni, associazioni che hanno dato spunti interessanti per il lavoro di confronto con gli altri ministri. Da Bergamo rilanciamo ancora la sfida per garantire davvero il diritto al cibo di ogni essere umano a qualunque latitudine” ha concluso Martina.

G7 Agricoltura – Gli impegni della Dichiarazione di Bergamo

La Dichiarazione di Bergamo, frutto dell’accordo tra tutti i Ministri, ha visto alcune priorità fondamentali:

TUTELA REDDITO PRODUTTORI DALLE CRISI CLIMATICO AMBIENTALI, MANDATO ALLA FAO

PIÙ COOPERAZIONE AGRICOLA CON L’AFRICA

MAGGIORE TRASPARENZA NEI PREZZI DEL CIBO

BATTERE LO SPRECO ALIMENTARE

TRACCIABILITA’ PER SISTEMI PRODUTTIVI TERRITORIALI

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