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Salva il suolo: consegnate in Senato le firme raccolte da People4Soil

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Sono 82.000 le firme raccolte nel nostro Paese con l’Iniziativa dei Cittadini Europei

La consegna delle firme raccolte in Italia

ROMA – In Europa, non esiste ancora una legge comune che difenda il suolo. “Tutelarlo con delle leggi è il primo modo di proteggere uomini, piante, animali. Senza un suolo sano e vivo non c’è futuro. Un suolo sano e vivo ci protegge dai disastri ambientali, dai cambiamenti climatici, dai veleni nel piatto”.

Parole e musica di People4Soil, un’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) sostenuta da più di 500 organizzazioni non governative, istituti di ricerca, associazioni di agricoltori e gruppi ambientalisti che chiedono all’UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita come l’acqua e come l’aria.

Oggi il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha ricevuto una delegazione di People4Soil, che ha consegnato le 82.000 firme raccolte nel nostro Paese in calce all’Iniziativa dei Cittadini Europei, lo strumento ufficiale per invitare la Commissione Europea a proporre nuovi atti legislativi. L’Iniziativa deve essere sostenuta da almeno un milione di cittadini europei. Il numero dei firmatari italiani – affermano i promotori – eccede largamente il quorum fissato per il nostro Paese dalla Commissione Europea (54.750 firme).

La delegazione ricevuta oggi dal Presidente Grasso a Palazzo Madama era composta da rappresentanti di ACLI, Coldiretti, Fondo Ambiente Italiano (Fai), Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, Lipu, Slow Food, WWF, riuniti nella coalizione #salvailsuolo.

Il Presidente del Senato ha assicurato la propria massima attenzione ai temi sollevati dall’iniziativa, anche in relazione all’iter del disegno di legge recante “Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato”, approvato dalla Camera dei deputati e ora all’esame delle Commissioni riunite Agricoltura e Ambiente di Palazzo Madama.

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