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Nuovi voli cancellati da Ryanair: associazioni consumatori sul piede di guerra

Ryanair lancia sei nuove rotte da Palermo per l’estate 2021. Si potranno raggiungere: Alghero, Cagliari, Cuneo, Leopoli, Rimini e Siviglia

Altri disagi per i passeggeri: Codacons e Adoc annunciano battaglia

Monta la rabbia dei passeggeri rimasti a terra e delle associazioni dei consumatori

ROMA – Le nuove cancellazioni annunciate da Ryanair per il periodo novembre 2017-marzo 2018, che interesseranno 11 rotte provenienti o dirette verso aeroporti italiani (Trapani il più penalizzato), creeranno disagi ai passeggeri soprattutto durante il periodo delle festività.

In particolare Ryanair, dopo aver cancellato oltre 2.000 voli fino alla fine di ottobre, ha esteso il programma di cancellazioni dei voli fino a marzo del 2018.

Come sottolinea il Codacons “molti viaggiatori che avevano acquistato biglietti per il periodo di Natale e di Capodanno si vedono ora privati dei voli, e dovranno cercare alternative”.

Per il presidente Carlo Rienzi si tratta di “un disagio evidente specie per chi aveva deciso di trascorrere le vacanze fuori casa acquistando in anticipo i biglietti”.

Vigileremo affinché, anche per questa nuova tornata di cancellazioni, i diritti dei viaggiatori siano pienamente tutelati, e ricordiamo a tutti gli utenti che hanno subito danni che è possibile avanzare richiesta di risarcimento utilizzando il modulo pubblicato sul sito www.codacons.it” conclude Rienzi.

Le nuove misure di Ryanair che porteranno a cambiare i programmi di volo di oltre 400mila passeggeri per Adoc sono invece la cartina tornasole di un modello economico non più sostenibile.

La crisi di Ryanair certifica il fallimento di un modello di business non sostenibile, basato esclusivamente su una politica aggressiva dei prezzi a discapito dei diritti, dei lavoratori e degli stessi consumatori” dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc.

La logica del low-cost estremo ha progressivamente ridotto, in modo sensibile, la qualità del prodotto/servizio offerto e acquistato e ha corroso e compresso anche i diritti e le risorse dei lavoratori che producono quello stesso prodotto o assicurano l’esistenza del servizio. Dobbiamo abbandonare la ricerca ‘matta e disperatissima’ del prezzo più basso ad ogni costo, in ogni posto” aggiunge.

Al contrario, il consumatore deve ricercare e pretendere qualità, che rifletta valori, aspettative, istanze etiche e sociali insopprimibili. Se il prezzo più basso comporta la perdita o la forte riduzione dei diritti di qualcun altro, lavoratori in primis, è veramente conveniente? È veramente un vantaggio per il consumatore e cittadino? Noi crediamo di no” sottolinea ancora.

L’ADOC, in collaborazione con AIAV, offrirà assistenza a tutti i clienti per ottenere rimborsi e compensazioni. “Esistono regole ben precise che tutelano i passeggeri coinvolti, così come previsto dalla Carta dei Diritti del Passeggero, che vanno rispettate e applicate alla lettera – conclude Tascini – l’ADOC, insieme ad AIAV, è pronta da subito a fornire assistenza, garantendo l’applicazione dei diritti che spettano ai viaggiatori.”

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