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Lo spesometro fa le bizze: Agenzia delle Entrate proroga scadenze al 5 Ottobre

partite iva

Da oggi riparte il servizio ma alcune funzionalità non saranno ancora attive

Un ufficio dell’Agenzia delle Entrate

ROMA – Il sito internet dell’Agenzia delle Entrate è andato in tilt perché non riesce più a gestire l’elevata mole di dati riferiti allo spesometro che i contribuenti e gli intermediari stanno inviando su richiesta dell’Agenzia stessa.

“È proprio il caso di dire chi di adempimenti fiscali ferisce, di adempimenti fiscali perisce” dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA, Paolo Zabeo. La Fondazione Consulenti del Lavoro già nei giorni scorsi aveva segnalato difficoltà con lo spesometro.

Da parte di Zabeo è arrivata anche la richiesta “che il fisco conceda una proroga alla scadenza del prossimo 28 settembre e preveda una moratoria nell’erogazione delle sanzioni nei confronti dei contribuenti coinvolti in questo nuovo adempimento”.

Domanda accolta dall’Agenzia delle Entrate, che in una nota fa sapere che “il servizio web ‘Fatture e Corrispettivi’, temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso, sarà nuovamente disponibile agli utenti entro martedì 26, a valle di alcuni interventi correttivi effettuati da Sogei, che gestisce il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria”.

“Il servizio web per l’invio dei dati delle fatture sarà quindi ripristinato, con l’eccezione di alcune funzionalità sulle quali sono in corso ancora interventi da parte di Sogei volti a ripristinare al più presto il servizio completo. In particolare non sono ancora attive le seguenti funzionalità: modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web; la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi; la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura” aggiunge l’Agenzia.

“Si ricorda, in proposito, che sono comunque sempre stati attivi tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali. In considerazione dei disagi sopravvenuti, con provvedimento del direttore di Agenzia delle entrate in corso di emanazione, saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fatture presentate entro il 5 ottobre 2017. Inoltre, gli uffici dell’Agenzia, ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza”.

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