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In fiamme rifiuti speciali alla Eredi Bertè di Mortara: rischio diossina

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Sul posto oltre ai Vigili del fuoco anche la squadra emergenze dell'Arpa Lombardia

Ordinanza dei sindaci dei comuni interessati dalla nube tossica: cittadini invitati a restare in casa e chiudere le finestre

I Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento

PAVIA – Brucia il deposito della Eredi Bertè di Mortara, nel Pavese, dove stamani alle 6:30 è divampato un incendio all’interno dell’azienda che si occupa del recupero e smaltimento di rifiuti speciali.

Decine di Vigili del Fuoco, con squadre arrivate anche da Milano e da Vercelli, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio.

Oltre alle fiamme a fare paura ai cittadini di Mortara e delle zone limitrofe è la nube nera che si è alzata in cielo.

I sindaci dei comuni vicini al deposito della Eredi Bertè, su indicazione dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, hanno emanato un’ordinanza nella quale si invita la popolazione a tenere chiuse le finestre, ad evitare lunghe esposizioni all’aperto e a non raccogliere e consumare ortaggi e frutta.

Iniziata anche la fase di bonifica dell’area

“C’è il rischio che si sviluppi diossina” ha spiegato infatti il prefetto Visconti mentre la squadra emergenze di Arpa Lombardia, allertata poco dopo le 7 è all’opera sul luogo dell’incendio scoppiato a Mortara all’interno della ditta Eredi Bertè.

I tecnici del Centro regionale monitoraggio qualità dell’aria dell’agenzia hanno installato un campionatore ad alto volume per valutazione della contaminazione atmosferica nella zona di Parona e nel frattempo vengono tenuti sotto controllo anche i dati rilevati dalle centraline fisse di Mortara, Vigevano e Parona.

Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco oltre a diversi operatori delle Forze dell’Ordine, il Vicario Prefettizio, i Carabinieri, i sindaci di Mortara, Albonese e Parona e sono stati allertati anche i sindaci dei comuni vicini (Olevano, Cilavegna, Gravellona Lomellina e anche in territorio piemontese Vespolate e Tornaco).

Il servizio meteo di Arpa riferisce che il vento soffia da S-S-O in direzione N-N-E e tendenzialmente non cambierà direzione nel corso della giornata: il fumo dunque va in direzione dell’abitato di Mortara.

A parlare di rischio diossina è stato il prefetto Attilio Visconti

Pochi mesi fa, era il 5 Maggio scorso, un episodio simile era accaduto anche a Pomezia con case evacuate e scuole chiuse a causa della nube tossica alzatasi in cielo dopo l’incendio alla Eco X.

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