Site icon Corriere Nazionale

Attentato a Barcellona: tra le vittime anche due italiani

attentato barcellona feriti italiani farnesina terrorismo isis

I primi soccorsi dopo l'attentato sulla Rambla

Tre nostri connazionali feriti: la conferma è arrivata dall’Ambasciatore Sannino

L’attacco nella città catalana è stato rivendicato dall’Isis (foto Twitter)

BARCELLONA – Ci sono almeno tre italiani tra gli oltre 100 feriti dell’attentato terroristico di ieri pomeriggio che ha insanguinato Barcellona. A dichiararlo alla trasmissione “6 su Radio 1” è stato Stefano Sannino, l’Ambasciatore italiano in Spagna.

A SkyTg24 Sannino ha poi spiegato che “due dei connazionali feriti sono già stati dimessi, mentre un terzo è ancora ricoverato per le fratture riportate”.

E’ purtroppo tra le vittime un 35enne di Legnano, in vacanza con la famiglia nella città catalana. Bruno Gulotta si trovava sulla Rambla quando il furgone lanciato a folle velocità ha investito decine di passanti. La moglie dell’uomo, che lavorava come informatico a Tom’s Hardware, ha confermato il decesso al datore di lavoro. Gulotta secondo il racconto della donna avrebbe protetto i figli facendo scudo con il corpo.

L’altra vittima italiana è Luca Russo e il decesso è stato confermato dal capo dell’Unità di Crisi della Farnesina Stefano Verrecchia. Originario di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, era a Barcellona con la fidanzata che è rimasta ferita ed è ancora ricoverata in ospedale.

Il bilancio, ancora provvisorio, è di 14 morti e 100 feriti di cui una quindicina in gravi condizioni. La polizia catalana ha identificato intanto alcune delle vittime: si tratta di un belga e tre cittadini tedeschi.

“Esprimo dolore per l’orribile attacco al cuore dell’Europa. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e ai feriti. Siamo al lavoro per assistere gli italiani a Barcellona” ha affermato il Ministro degli Esteri, Angelino Alfano.

“Abbiamo disposto dall’Ambasciata di Madrid una missione a rafforzamento del Consolato, per supportare i nostri connazionali. Personale dell’Unità di Crisi della Farnesina sta partendo per Barcellona con il primo volo disponibile” ha aggiunto.

Quello a Barcellona non è stato l’unico attacco messo a segno dal terrorismo di matrice islamica in Spagna. Nella notte un’auto ha investito alcuni passanti sul lungomare di Cambrils, località turistica della provincia di Tarragona. Il bilancio è di sei feriti e cinque terroristi uccisi dai Mossos d’esquadra, la polizia catalana. L’attacco sarebbe collegato a quello avvenuto poche ore prima sulla Rambla. I terroristi avrebbero indossato anche delle cinture esplosive.

La Farnesina ha diffuso anche due numeri telefonici per chi non è ancora riuscito ad entrare in contatto con i nostro connazionali in Catalogna. Numero della Sala Operativa dell’Unità di Crisi: 06 36225Numero di emergenza del Consolato Generale d’Italia a Barcellona. 0034934677306.

Intanto in tutta la Spagna prosegue la caccia all’autista del furgone, il 18enne Moussa Oukabir, che è ancora in fuga. Tre suoi presunti complici sono stati invece arrestati.

Exit mobile version