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Violento nubifragio a Cortina: morta una donna travolta dai detriti

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Vigili del fuoco a lavoro dopo la bomba d'acqua che ha colpito Cortina d'Ampezzo

Il corpo senza vita è stato recuperato nell’alveo di un torrente

Vigili del fuoco al lavoro dopo il violento nubifragio

CORTINA D’AMPEZZO – Mentre tutta l’Italia è alle prese con l’ondata di caldo record nei settori alpini e prealpini è il maltempo, che ha causato anche un vittima a Cortina d’Ampezzo, a preoccupare. Nella notte un violento nubifragio ha colpito la località del Bellunese, in particolare nella zona del Cristallo. Le forti piogge hanno provocato una colata di detriti uccidendo una donna che si trovava nell’auto travolta da fango e massi.

I Vigili del fuoco, impegnati per tutta la notte, hanno recuperato stamani il corpo della 60enne, medico in pensione originaria di Cortina, che stava facendo rientro a casa da una festa paesana quando è stata investita dalla massa di detriti all’altezza di un ponte della statale 51.

L’auto è stata individuata dai cinofili del Soccorso Alpino nell’alveo del torrente tra Riogere e Lago Scin. I soccorritori, anche con l’aiuto di un mezzo meccanico, hanno liberato l’auto ma il personale del 118 non ha potuto far altro che constatare la morte della donna.

La colata di detriti ha invaso anche alcune abitazioni e danneggiato diverse automobili. A causa del maltempo è stata interrotta in tre punti (Riogere, Lago Scin e in località Alverà) anche la strada delle Dolomiti che da Ampezzana porta a Passo Tre Croci.

A Cortina, intanto, in mattinata si è riunito il Centro coordinamento soccorsi.

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