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Il grande caldo stravolge i consumi: boom di frutta, gelati e birre

Il gelato fatto in casa protagonista del pranzo di Ferragosto. La ricetta dei Maestri della Scuola del Cioccolato

Ogni italiano consuma 6,5 chilogrammi di gelato all'anno

Indagine Coldiretti: le vaschette fanno segnare un +19% rispetto all’estate 2016

Tra i consigli utili contro il caldo c’è quello di consumare frutta e verdura che sono fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza

ROMA – Il caldo record dell’estate 2017 stravolge i consumi degli italiani nel carrello della spesa con aumenti che vanno dal +3% per l’ortofrutta al +17% per l’acqua non gassata. Ma i veri protagonisti dell’estate segnata dal caldo sono frutta e gelati.

I gelati in vaschetta, in particolare, sono le vere star del mercato, rispetto allo scorso anno con un incremento del 19%. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Nielsen relativi al giugno 2017 che si è classificato al secondo posto tra i più caldi dal 1800 secondo il Cnr.

Ad aumentare sono anche i consumi di mozzarella con un +13% come le bevande a base di the mentre per le birre alcoliche chiare, con gradazione inferiore ai sei gradi, il balzo è dell’11%. “L’anomalia climatica – sostiene la Coldiretti – ha influenzato comportamenti e consumi con gli Italiani che non escono di casa, cucinano meno e fanno aumentare gli acquisti di cibi pronti e rinfrescanti oltre che di bibite, frutta e gelati che ha fatto registrare nel 2017 il record degli acquisti degli ultimi 17 anni”.

Un andamento influenzato dalle condizioni meteorologiche, ma anche da uno stile di vita più salutistico con il ritorno della dieta mediterranea. Un vero boom con l’affermarsi di smoothies, frullati e centrifugati consumati al bar, in spiaggia o anche a casa di frutta e verdura che soddisfa molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale e appetitoso possibile.

Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Peraltro quest’anno la frutta che si è salvata da nubifragi e siccità è dolcissima per le condizioni climatiche che hanno garantito un elevato grado zuccherino e di sostanze antiossidanti (vitamine, antociani e betacaroteni).

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