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Kabul, attacco suicida con autobomba: è strage

L’Indice della pace globale (Gpi) è un tentativo di classificare i Paesi del mondo in base alla loro “pacificità”. L’Islanda è il primo Paese, l’Afghanistan l’ultimo

Da Gennaio in Afghanistan sono oltre 1500 le vittime di attentati compiuti da Talebani o Isis

Secondo la BBC i Talebani avrebbero rivendicato l’attentato nella capitale afgana

Nella prima metà dell’anno in Afghanistan sono oltre 1500 le vittime di attentati (foto Twitter)

KABUL – Ancora sangue nel cuore dell’Afghanistan, alle prese da settimane con una violenta offensiva dei Talebani. Un attentato suicida compiuto con un’auto imbottita di esplosivo ha provocato la morte di almeno 35 persone.

Come riferiscono diversi media internazionali, i feriti al momento sono più di 40 e molti sono in gravi condizioni. Il timore è che il bilancio delle vittime dell’attentato a Kabul possa dunque salire ulteriormente.

L’esplosione che ha provocato la strage è avvenuta in un quartiere cittadino a maggioranza sciita, e secondo le ricostruzioni della polizia afgana l’attentatore si è lanciato contro un autobus che trasportava dipendenti del Ministero del Petrolio.

L’attacco suicida, come riporta la BBC nella sua edizione online, è stato rivendicato dai Talebani, che quest’anno al pari dell’Isis a Kabul hanno lasciato una lunga scia di sangue e terrore con numerosi attentati. Secondo i dati dell’ONU, in Afghanistan dall’inizio del 2017 sono 1.662 le vittime di attentati, di cui il 20% nella capitale. Lo scorso 31 Maggio una serie di esplosioni a Kabul hanno provocato la morte di almeno 150 persone: è stato l’attacco più grave da quando, nel 2001, gli Stati Uniti hanno abbattuto il regime talebano.

In queste ore, il presidente americano Donald Trump sta valutando se aumentare il contingente americano in Afghanistan, di supporto all’esercito regolare e alla polizia locale.

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