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Trema ancora Amatrice: all’alba forte scossa di terremoto

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Con le nuove scosse di terremoto del 18 Gennaio è crollato il campanile di Amatrice

Sisma di magnitudo ML 4.2 alle 04:13 con epicentro a Campotosto

I terremoti degli ultimi 90 giorni nell’Italia centrale (immagine INGV)

RIETI – Il terremoto che da quasi un anno non dà tregua al Centro Italia è tornato a farsi sentire di nuovo ad Amatrice. Nella città laziale distrutta dal devastante sisma del 24 Agosto 2016 e successivamente interessata dalle repliche di Ottobre e Gennaio, stamani all’alba la terra ha tremato ancora.

Non sono segnalati danni a cose o persone, ma la paura tra chi è rimasto ad Amatrice è stata tanta. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle 04:13 ha registrato un terremoto di magnitudo ML 4.2. L’epicentro è stato individuato 3 chilometri a Ovest di Campotosto, in provincia de L’Aquila.

I comuni compresi nel raggio di 10 chilometri dall’epicentro sono quelli di Capitignano, Amatrice e Montereale.

L’INGV ha individuato l’ipocentro della scossa di terremoto di oggi a una profondità di 14 chilometri.

Nella mezz’ora successiva alla forte scossa di magnitudo ML 4.2 sono state registrate anche tre repliche, rispettivamente di magnitudo ML 2.4, 2.1 e 2.0 alle ore 04:16, 04:18 e 04:45.

Come spiega l’INGV “l’evento si colloca in un’area a pericolosità sismica molto elevata e va considerato come un evento appartenente alla sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso, legata all’estensione in atto lungo la catena appenninica”.

Il terremoto di stanotte “ha interessato l’estremità meridionale dell’area attivata dalla sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso ed è avvenuto a pochi chilometri a nord-est rispetto alle 4 scosse di magnitudo uguale e maggiore di 5.0, avvenute il 18 gennaio 2017 tra Barete e Capitignano, sempre in provincia dell’Aquila: magnitudo Mw 5.1 ore 10.25 italiane; Mw 5.5 ore 11.14 italiane; Mw 5.4 ore 11.25 italiane, Mw 5.0 ore 14.33 italiane)” aggiunge L’INGV.

“Dopo il 18 gennaio 2017, in questa specifica parte dell’area attivata dalla sequenza di Amatrice-Norcia-Visso, non sono state registrate altre scosse di magnitudo uguale o superiore a 4.0 prima di quella odierna” spiega ancora l’Istituto.

Nella settimana precedente la scossa di oggi, questa parte dell’area complessivamente attivata dalla sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso non ha mostrato un’attività sismica superiore alla media se non nella giornata di ieri, quando sono state registrate 26 scosse (5 di magnitudo uguale o superiore a 2.0) in un’area di 10 km di raggio in prossimità dell’evento odierno” afferma l’INGV.

“Ricordiamo che la sequenza di Amatrice-Norcia-Visso è ancora attiva e nell’area interessata si continua a registrare una sismicità ben superiore a quella di fondo (507 scosse nella settimana dal 10 al 17 luglio e 532 la settimana precedente)” conclude l’Istituto.

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