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Sospensione immediata della patente per chi guida col cellulare: “Ora più controlli”

Secondo uno studio inglese non vi sarebbe nessuna evidenza di un legame tra l'uso detelefoni cellulari, anche per oltre 10 anni, e l'insorgenza di tumori cerebrali.

Li chiede il Codacons, soddisfatto per l’annuncio del vice ministro Nencini

La sospensione immediata della patente da uno a tre mesi arriva con un emendamento

ROMA – Per chi guida parlando al cellulare o mandando SMS arriva la stangata, vale a dire la sospensione immediata della patente. La novità per gli automobilisti indisciplinati sarà introdotta nel Codice della Strada, come ha annunciato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, su Facebook.

“Giornata davvero importante alla Camera. Tre grandi modifiche al Codice della Strada: obbligatorio il seggiolino con dispositivo antiabbandono per i bambini; sospensione immediata della patente fino a tre mesi per chi guida facendo uso di smartphone, tablet etc..; nel sorpasso, mantenere la distanza di almeno un metro e mezzo dal ciclista. Ora, fare in fretta”, scrive sul social Nencini.

Il Codacons si dice soddisfatto per il radicale cambio di rotta in tema di sicurezza stradale, con la Commissione trasporti della Camera che ha inserito un emendamento alle modifiche dell’articolo 173 del Codice della Strada che prevede la sospensione della patente per chi usa il cellulare alla guida. “Ma – avvisa l’associazione – senza un incremento dei controlli sulle strade il provvedimento rischia di essere del tutto inutile”.

“Sono anni che chiediamo di inasprire le sanzioni contro chi metta a repentaglio la vita propria e quella altrui utilizzando il telefonino mentre guida” spiega il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi.

“Tuttavia tale misura, se non accompagnata da un incremento dei controlli in strada, rischia di non dare alcun risultato. Gli automobilisti usano il telefonino perché sanno che difficilmente verranno multati, considerata sia la mancanza di verifiche in strada, sia una eccessiva flessibilità da parte di vigili urbani e forze dell’ordine” aggiunge.

“Per tale motivo chiediamo di prevedere, oltre al ritiro della patente, un incremento dei controlli e soprattutto sanzioni anche per vigili e agenti che, pur essendo obbligati a farlo, non contestano ai trasgressori l’uso del cellulare alla guida” conclude Rienzi.

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