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Case vacanza: i consigli della Polizia per evitare truffe

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La prima regola è verificare l’esistenza dell’immobile con Google Maps

Affitto sicuro con i consigli della Polizia

ROMA – La tanto desiderata vacanza può trasformarsi in incubo se l’appartamento affittato, una volta arrivati sul posto, si rivela inesistente. E oltre al danno si rischia anche la beffa, perché molto spesso riavere indietro i soldi dell’eventuale caparra già versata è un’utopia.

Il pericolo delle truffe legato alle case vacanza è sempre dietro l’angolo, perché il 46% degli italiani si affida alla Rete internet per cercare un alloggio dove trascorrere le proprie ferie.

Per non rischiare di essere vittima di una truffa online, la Polizia postale e Subito.it, portale di compravendita tra privati, hanno redatto una guida con consigli pratici e suggerimenti per non incappare in possibili “case fantasma” o caparre perse.

Semplici regole dettate dall’esperienza e dalla collaborazione tra la Polizia e la Società a cui gli utenti possono attenersi per non temere di finire in mano di malintenzionati senza scrupoli.

I consigli per evitare la truffa delle finte case vacanza

Di seguito ecco alcune regole per partire senza preoccupazioni:

Anche in caso di acquisto online di oggetti, è consigliabile affidarsi a negozi online certificati per evitare i rischi di “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare dati finanziari e personali che si inseriscono per completare l’acquisto (phishing). Inoltre, è sempre importante tenere a mente le regole della campagna “Quando compri online, pensa offline” realizzata da Subito e Polizia postale che suggerisce come gestire una compravendita online evitando di incappare in acquisti non sicuri.

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