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“Ti ammazzo come un cane”: minacciata esponente del Movimento animalista

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La presidentessa del Movimento animalista, Michela Vittoria Brambilla

L’ex ministra Brambilla esprime solidarietà alla responsabile calabrese Angela Aguì

La cagnolina maltrattata nel comune reggino

REGGIO CALABRIA – “Ti ammazzo come un cane”: è il messaggio che Angela Aguì, responsabile del Movimento animalista per la Provincia di Reggio Calabria, ha trovato sul parabrezza della propria auto, a Bovalino.

L’esponente del partito fondato dall’ex ministra Michela Vittoria Brambilla, è finita nel mirino dopo aver promosso e partecipato, domenica scorsa, alla manifestazione di protesta per il trattamento riservato, nel comune reggino, ad un’innocente cagnolina da lei salvata.

L’animale, legato a un’auto, è stato trascinato sull’asfalto e abbandonato sulla strada.

“Evidentemente la civile reazione degli attivisti non ha placato i violenti, al contrario” spiega in una nota il Movimento animalista. Il grave atto intimidatorio è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Bovalino, che ora stanno indagando.

“Ad Angela Aguì – scrive l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente nazionale del Movimento animalista – vanno la mia più profonda solidarietà e il mio totale sostegno. I nostri dirigenti, attivisti e militanti sono sempre in prima linea per difendere tutti gli animali e i loro diritti, senza temere intimidazioni o ritorsioni”.

“In questo caso, non sappiamo se l’autore, o gli autori, della minaccia siano lo stesso, o gli stessi, che hanno crudelmente infierito sulla cagnolina. Certamente la stessa è la matrice culturale, quella che senza esitazione colloca l’animale, perché privo di voce e impossibilitato a difendersi, su un gradino inferiore nella scala della dignità e quindi minaccia, coerentemente con la propria visione distorta del mondo, di ammazzare ‘come un cane’. Noi rifiutiamo violenza, intimidazioni e minacce e siamo dalla parte dei calabresi, la stragrande maggioranza, che amano gli animali e vogliono vederli rispettati” conclude l’ex ministra.

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