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Clericus Cup, il Collegio Urbano conquista la finale con la Gregoriana

clericus cup 2017

L'esultanza del senegalese Badji

Mater Ecclesiae si arrende in semifinale: giocherà per il bronzo contro il Redemptoris Mater

Il Mater Ecclesiae, campione in carica, giocherà per il bronzo

ROMA – Non è azzurro il cielo sotto il Cupolone e non è più celeste il tetto della Clericus Cup. Il Mater Ecclesiae, campione in carica, esce infatti dal Mondiale vaticano, sconfitto 3-1 dall’uragano Urbano. Il Pontificio Collegio di Propaganda Fide “vendica” così la finale 2016, persa ai rigori, qualificandosi, da favorita, alla finale del torneo.

Nell’ultimo atto della Clericus Cup 2017 troverà la Gregoriana, già da una settimana con in mano un pass da pretendente alla Coppa con il Saturno.

Nella seconda semifinale disputata al Centro Sportivo Pio XI, a tratti giocata sotto una pioggia torrenziale, si è assistito anche calcisticamente a un diluvio di azioni d’attacco per i biancogialli missionari per l’evangelizzazione dei popoli.

All’intervallo è 7-1 il conto dei corner in favore dei Leoni d’Africa, ingabbiati per un tempo sul punteggio di 0-0 dagli esperti mariani.

I ruggiti arrivano però subito ad inizio ripresa, il primo e l’ultimo gol portano la firma di Sifiso Ndlovu: un anno fa MVP della Clericus Cup e oggi tornato a livelli eccelsi. A fine partita sarà personalmente il Vescovo in Eshowe, mons. Taddeus Khumalo, assieme all’ambasciatore sudafricano presso la Santa Sede, Georges Johannes, a fare i complimenti al 27enne zulu.

“I suoi gol sono un bene per il Sudafrica e per l’evangelizzazione – ha detto il Vescovo a fine gara -. Questo torneo è straordinario, perché mette insieme i ragazzi. Anche nel calcio è vero si possono utilizzare al meglio i doni per la Gloria di Dio”.

Tra il primo ed il terzo gol di Ndlovu, nel taccuino dell’arbitro entrano alla voce gol realizzati anche il senegalese Badji e l’indiano Sessayyam, autore del momentaneo 2-1 che aveva ridato fiducia e un po’ di speranza al messicano Luis Alvarez, il bomber dell’Ecclesiae, e a padre Oscar O Turrion, il rettore-giocatore salamantino del Collegio dei Legionari di Cristo.

Tra gli africani un po’ di delusione solo per il portiere urbaniano, il neo diacono Morris Malila, dal Botswana, dispiaciuto per aver incassato il suo primo gol in questa stagione 2017 della Clericus Cup. Malila, come il capitano Ntsama, guardano però già a sabato prossimo, quando contro la Gregoriana giocheranno la loro quarta finale consecutiva. Il bronzo sarà assegnato invece dal derby mariano fra Redemptoris Mater e Mater Ecclesiae.

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