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Premiate le tre scuole vincitrici del primo hackathon sullo spreco alimentare

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Le tre scuole vincitrici il prossimo Ottobre parteciperanno all'edizione di Agrogeneration per il G7 dell’Agricoltura

La ministra Fedeli: “Educare i giovani a corretti stili di vita è essenziale per una società sana”

Le tre scuole vincitrici il prossimo Ottobre parteciperanno all’edizione di Agrogeneration per il G7 dell’Agricoltura

MILANO – Un personaggio per un cartone animato, Romolo il Cocomero, pensato per diffondere buone pratiche di lotta allo spreco alimentare fra le bambine e i bambini, affinché da loro possa partire lo stimolo ad incentivare anche mamme e papà ad avere corretti stili di vita e a praticare il rispetto per l’ambiente. Un percorso virtuoso di riuso del cibo e degli scarti alimentari in campo agricolo, dal titolo ‘Back to earth’, che prevede la partecipazione attiva da parte del consumatore e mette al centro il baratto del compost con frutta e verdura. Un progetto per il ‘Long Lasting Food’, che punta a mantenere i cibi più a lungo preservandoli dalle muffe grazie all’utilizzo di particolari batteri.

Sono i tre progetti vincitori di #Hackwaste, il primo hackathon della scuola italiana dedicato allo spreco alimentare organizzato dal Ministero dell’Istruzione, e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in occasione del summit internazionale sulla food innovation Seeds&Chips. Le studentesse e gli studenti sono stati premiati a margine dell’intervento al Forum dell’ex Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

Ora le tre scuole vincitrici saranno invitate a Bergamo, il prossimo ottobre, per partecipare all’edizione di Agrogeneration per il G7 dell’Agricoltura. Qui si confronteranno con altre ragazze e altri ragazzi provenienti da tutto il mondo sui nuovi modelli di produzione agricola e consumo alimentare.

Quindici le scuole coinvolte: l’ITET “Don Luigi Sturzo” di Bagheria (PA), l’IPSAR “Le streghe” di Benevento, l’IIS “Leonardo da Vinci” di Carate Brianza (MB), l’IIS “Piero Sraffa” di Crema (CR), l’IS “Giovanni Falcone” di Gallarate (VA), l’IIS “G. Gasparrini” di Melfi (PZ), l’IPSEOA “Girolamo Varnelli” di Macerata, l’IISS “Des Ambrois” di Oulx (TO), il Liceo scientifico “Ariosto-Spallanzani” di Reggio Emilia, l’IPSSEOA “Costaggini” di Rieti, l’ITA “Emilio Sereni” di Roma, l’IIS “Serafino Riva” di Sarnico (BG), l’IIS “Ovidio” di Sulmona (AQ), l’IISS “Pacinotti” di Taranto, l’ISIS “Don Milani” di Tradate (VA).

Le ragazze e i ragazzi sono stati divisi in team misti e per due giorni hanno lavorato mettendo a frutto la loro creatività su temi coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Al Forum erano presenti anche cinque istituti che hanno avuto la possibilità di esporre buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare e progetti innovativi.

“A Milano abbiamo visto ancora una volta quanto sia importante liberare l’energia delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, raccogliere le loro idee, lasciare che si esprimano mostrando i loro talenti” ha sottolineato la Ministra Valeria Fedeli.

“Dobbiamo partire da studentesse e studenti per realizzare insieme una società sana e sostenibile. Educare le nuove generazioni ad avere corretti stili di vita, al rispetto delle risorse del pianeta, a mostrare attenzione al mondo nel quale si muovono è essenziale” ha aggiunto.

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