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Parrocchie e mercati di Campagna Amica nella raccolta promossa da Focsiv

La campagna raccolta fondi Coldiretti-Focsiv in tutta Italia raccoglierà risorse per il villaggio solidale nell’area di Rosarno

Il 6 e 7 maggio in 1000 piazze, parrocchie e mercati di Campagna Amica oltre 4000 volontari offriranno pacchi di riso 100% italiano della FdAI – Filiera degli Agricoltori Italiani – Focsiv, per una donazione minima di 5,00 Euro.

Si può contribuire anche con un sms solidale da cellulare con una telefonata da rete fissa di casa al 45529 fino all’ 8 maggio”, precisa la Coldiretti. Il ricavato andrà a sostenere un unico grande progetto in Italia e nel mondo il Villaggio solidale nell’area di Rosarno, realizzato insieme a Coldiretti, che darà ospitalità agli immigrati sottraendoli allo sfruttamento del caporalato, garantendo loro un regolare contratto di lavoro per la raccolta stagionale.

Molinaro: una iniziativa per continuare a non lasciare sola Rosarno e per combattere gli scafisti

Questo intervento, vuole anche mettere in evidenza come oggi i lavoratori stranieri siano una parte determinante per la crescita del settore agricolo e agroalimentare. L’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria” è promossa da FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario) insieme a Coldiretti e Campagna Amica e si avvale del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della collaborazione dei Centri Missionari Diocesani della CEI.

Agricoltori e cittadini uniti per continuare a difendere chi lavora la terra e promuovere l’agricoltura familiare come risposta alle migrazioni in un mondo in cui oltre il 70% di quanti sono vittime della fame sono agricoltori, soprattutto piccoli produttori nel sud del mondo, minacciati dalla distorsione nei sistemi di produzione e distribuzione degli alimenti che favorisce l’accaparramento delle terre e provoca la fuga dalle campagne verso i paesi più ricchi dove spesso li attendono la sofferenza, l’emarginazione e il rischio dello sfruttamento.

Ci schieriamo anche contro gli scafisti che lucrano sulla pelle di povera gente. Attraverso questa iniziativa – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – si pone all’attenzione che un prodotto agroalimentare su cinque che arriva in Italia dall’estero non rispetta le normative in materia di tutela dei lavoratori – a partire da quella sul caporalato – vigenti nel nostro Paese e infatti parliamo di “caporalato invisibile”.

Non è accettabile che alle importazioni sia consentito aggirare le norme previste in Italia dalla Legge nazionale sul caporalato ed è necessario, invece, garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una giusta distribuzione del valore In Italia questo è un sistema vincente, costruito sull’attenzione alle persone, che trova le proprie radici nella storia agricola italiana, consentendo a molti di lavorare nelle campagne, privilegiando le culture locali, salvaguardando le biodiversità ed i territori senza cedere alla grandi produzioni indifferenziate lontane dalla nostra identità e istintività.

“Vogliamo unire le forze tra Focsiv e Coldiretti – ribadisce Molinaro – per dare risposte concrete di accoglienza e legalità nella nostra regione fedeli all’iniziativa “non lasciamo sola Rosarno coltiviamo gli stessi interessi”.

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