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Clericus Cup, il Mondiale pontificio entra nel vivo con i quarti di finale

Clericus Cup: North American Martyrs e Pontificio Collegio Urbano in finale. Sabato 22 maggio sarà sfida inedita nell'ultimo atto del campionato pontificio promosso dal Csi.

Sabato si torna in campo dopo la pausa per la Pasqua: faranno festa solo in quattro

Sono rimaste otto squadre di sacerdoti e seminaristi a giocarsi il trofeo

ROMA – Con l’arrivo del mese mariano di Maggio ritorna la Clericus Cup per i quarti di finale. Dopo la lunga sosta pasquale, sacerdoti e seminaristi del mondiale vaticano promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.

Sabato 6 maggio, al Centro Sportivo Pio XI (Via di S. Maria Mediatrice 24, zona Vaticano), ecco le quattro sfide all’ombra del Cupolone: Pontificia Università Gregoriana – Collegio Pio Brasiliano (ore 9); Pontificio Collegio Urbano – Collegio Ucraino (ore 9); Redemptoris Mater – Sedes Sapientiae (ore 10.30); Mater Ecclesiae – Collegio Pio Latinoamericano (ore 10.30).

Le sfide dei quarti di finale

Quella tra Redemptoris Mater e Sedes Sapientiae è la sfida tra due delle squadre più presenti nel mondiale pontificio. Se i neocatecumenali del Red Mat vantano il “triplete”, con gli scudetti conquistati nel 2007, 2009 e 2010, i seminaristi trasteverini sono ancora a caccia del primo titolo.

Il Redemptoris Mater vuole vendicare la sonora sconfitta del 2015 quando, sempre ai quarti di finale, il Sedes si impose 4-1, eliminando i mariani dal torneo. Prima le squadre si erano affrontate altre due volte, con una vittoria per parte. La prima sfida, risalente alla stagione 2007-2008, aveva visto vincere il Red Mat di misura per 1-0 nel girone eliminatorio. Il riscatto nella Clericus Cup per i “saggi” di padre Josè Huerta era arrivato nel 2011 con una vittoria nei quarti di finale, sempre per 1-0.

I campioni in carica del Mater Ecclesiae, che hanno chiuso il girone a punteggio pieno e senza aver subìto gol, affronteranno il Pio Latinoamericano, ai quarti per il secondo anno di fila. Due i precedenti, entrambi a favore della Madonna Celeste e nella fase a gironi: nel 2010 vittoria per 5-0, quattro anni dopo per 4-1.

La Gregoriana, dopo aver dominato il Girone A, se la vedrà con il Pio Brasiliano di don Neymar. Le due squadre, insieme nello storico match di apertura della Clericus Cup undici anni fa, si sono incontrate due volte. Nel 2009 la Gregoriana si impose per 3-2 contro l’allora Collegio Brasiliano Orionino (unione, appunto, tra Brasile e don Orione), nella fase a gironi, mentre nel 2012, ai quarti, la vittoria fu schiacciante: 8-0 e verdeoro clericali a casa.

L’ultimo dei quarti di finali della Clericus Cup vede di fronte la sorpresa Ucraina contro i vicini di casa gianicolensi del Collegio Urbano. Gli est-europei, al debutto assoluto, dopo una qualificazione rocambolesca proveranno a domare i Leoni d’Africa, campioni nel 2014 e nel 2015 e vogliosi di riportarsi a casa la Coppa con il Saturno sul colle gianicolense appena sopra Piazza San Pietro.

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