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#RinascitaCastelluccio, volti e storie degli abitanti

Nel comprensorio di Castelluccio di Norcia, nel Parco dei Sibillini, in queste settimane con la fioritura al suo apice si apre una fase di emergenza

La piana di Castelluccio di Norcia

Perugina dà voce a imprenditori agricoli e turistici

Le voci di chi lotta per tornare a vivere Castelluccio

ROMA –  Nasce “I Volti di Castelluccio”, una sezione dedicata della piattaforma di crowfunding www.rinascitacastelluccio.it, che ospita i racconti degli imprenditori agricoli e turistici del territorio, dando così spazio alle loro voci ed esperienze. Perugina, da sempre legata al territorio umbro e impegnata per la sua valorizzazione, continua a supportare il progetto #RinascitaCastelluccio per la rinascita economica dell’area con la pubblicazione di queste storie, nate a sostegno degli imprenditori agricoli e turistici locali colpiti dal terremoto.

Sara, Gianni e Francesco sono le prime tre voci cui viene dato spazio e che raccontano l’importanza di unire le forze, ognuno nel proprio ruolo. Sara come paladina delle eccellenze gastronomiche e paesaggistiche del territorio, che lotta ogni giorno per tornare a produrre le lenticchie e per poter ospitare i turisti nel suo agriturismo. Gianni, come portavoce delle esigenze di tutti i produttori locali, e Francesco, come architetto che mette a disposizione le sue competenze per la costruzione del villaggio e per accelerare la rinascita.

Uno nuovo progetto di #RinascitaCastelluccio

I Volti di Castelluccio rappresenta il nuovo capitolo del progetto #RinascitaCastelluccio, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dalla Regione Umbria e supportato da Perugina, e coinvolge direttamente gli abitanti di Castelluccio per raccontare la loro forza e la loro determinazione, dimostrando come ancora una volta queste popolazioni non si fermino e non si piangano addosso ma trovino sempre la capacità di ricominciare e cooperare fra di loro. Proprio la cooperazione è la chiave che ha guidato tutto il progetto #RinascitaCastelluccio e che rappresenta il fil rouge di tutte le storie raccontate ne “I Volti di Castelluccio”.

Il progetto ha infatti lo scopo di costruire un villaggio diffuso realizzato con capannoni e magazzini per lo stoccaggio e la vendita dei prodotti locali, in una zona nei piani di Castelluccio di estensione pari a quasi 6500 mq. Si tratta di un piano tanto importante quanto ambizioso poichè le caratteristiche di questo territorio rendono difficile la costruzione di qualsiasi struttura in un momento difficile come questo. Come spiega l’architetto Francesco Cellini, autore del progetto e profondo conoscitore del territorio, “è difficile costruire in un posto così bello, ecco perché la struttura rispetterà l’ambiente. La realizzazione del villaggio è prevista tra giugno e luglio e sarà una struttura temporanea: quando le cose saranno sistemate totalmente, il complesso sarà eliminato, ora però vivrà per qualche anno. E per qualche anno potrà essere d’aiuto agli abitanti” spiega l’architetto attraverso il progetto I Volti di Castelluccio.

L’importanza della rinascita e della costruzione del villaggio per i produttori locali sta proprio nel non interrompere le tradizioni legate al territorio, valorizzando e facendo conoscere i prodotti di una terra che ha bisogno di rinascere il prima possibile. Proprio per questo Gianni Coccia, socio della Cooperativa della Lenticchia di Castelluccio e seconda voce del progetto, sostiene che “la semina della lenticchia è per noi qualcosa di profondo. Se le lenticchie, i papaveri, i fiordalisi e le margherite si legano nell’ambiente e creano uno spettacolo meraviglioso durante la fioritura, è merito della semina”.

La creazione del villaggio è fondamentale anche per le attività legate al turismo come quelle di Sara Coccia, proprietaria dell’agriturismo “Il Sentiero delle Fate” e terza protagonista che sostiene come un villaggio a Castelluccio “è un privilegio per tutti i suoi abitanti”. Sara guarda al futuro che “forse sarà diverso, ma ci auguriamo che sia il meno diverso possibile da com’è stato in passato”.

La Rinascita di Castelluccio non può però avvenire senza il supporto di tutti, per questo motivo è importante continuare a sostenere persone come Gianni, Sara, Francesco e tutta la comunità del borgo attraverso la raccolta fondi sulla piattaforma www.rinascitacastelluccio.it, appositamente creata sul portale di crowdfunding WithYouWeDo di TIM. Il contributo di ogni singolo è fondamentale per aiutare Castelluccio a rinascere.

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