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The Most Beautiful Day sarà al cinema da giovedì

Matthias Schweighöfer e Florian David Fitz

Avvincente ed emozionate, racconta la storia di due malati terminali

Locandina di The Most Beautiful Day

ROMA –  Esce in sala giovedì The Most Beautiful Day – Il Giorno Più Bello, distribuito da Nomad Film Distribution. L’emozionante road movie, prodotto da Warner Bros e campione di incassi in Germania con 15 milioni di euro, è un concentrato di risate e commozione. Avvincente, emozionante e carico di sex appeal e ironia, il film porta in Italia due stelle del firmamento cinematografico tedesco, Florian David Fitz e Matthias Schweighöfer: attori, produttori e registi di talento. Nel cast anche Alexandra Maria Lara, già nota al grande pubblico per la sua partecipazione al film candidato al Premio Oscar, “La Caduta”.

La sinossi

Al centro della storia, due giovani malati terminali molto anti-convenzionali, Andi (Matthias Schweighöfer) ambizioso e bizzarro pianista e Benno (Florian David Fitz) spensierato avventuriero. Scappati dalla clinica che li ospita e racimolato il denaro necessario, i due si mettono in viaggio verso l’Africa, alla ricerca dell’ultimo e più bel giorno delle loro vite. La loro avventura li porterà a vivere situazioni tragi-comiche fra gag irresistibili e momenti di profonda riflessione, e li condurrà al compimento di un piano segreto…

Matthias Schweighöfer e Florian David Fitz

The Most Beautiful Day non è un film sulla morte

Al centro di questa storia c’è la vita, nonostante i suoi protagonisti abbiano ricevuto la notizia della malattia. È una commedia che sa ironizzare sugli ultimi giorni della propria esistenza, sul viaggio alla ricerca del proprio giorno più bello, che è nel nostro futuro o nei nostri ricordi. Andi e Benno fuggono dalla clinica in cui sono ricoverati perché stanchi di aspettare, intraprendono un viaggio perché capiscono che la malattia non li identifica, e non deve ostacolarli. La loro scelta è l’affermazione della propria libertà e della propria dignità di persone prima che di malati. Non è un rifiuto nei confronti della vita, ma un atto di ribellione verso l’attesa della morte su di un letto di ospedale. La loro determinazione li porta a rigettare questa idea e consapevolmente a ridurre i mesi, i giorni che rimangono rifiutando le cure della clinica e le medicine. Si fa un gran parlare di eutanasia, la dolce morte. E le opinioni si spaccano sempre in due, tralasciando le infinite possibilità, e il personale senso della vita che ognuno può avere. The Most Beautiful Day mostra un punto di vista diverso, nuovo, originale e divertente.

Poetico e mai banale, il film arriva in Italia in un momento in cui il tema della fine della vita è al centro del dibattito politico e sociale, affrontando il tutto in modo originale e ironico. Come afferma lo stesso regista Fitz: “abbiamo portato il pubblico a pensare, con un film che commuove, emoziona e diverte. Questa commedia è un inno all’amicizia e alla vita, oltre che un incitamento a viverla fino in fondo. Al centro di ‘The Most Beautiful Day’, infatti, c’è la vita stessa. Come si fa a trattare con lei? Come dare il meglio di sé quando sembra non esserci una via d’uscita?”.

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