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L’Europarlamento apre le porte ai cittadini per discutere del futuro dell’Europa

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In Italia solo il 20% dei cittadini pensa che la propria opinione conti per quel che riguarda le decisioni a livello europeo

In 751 prendono il posto degli eurodeputati per un giorno: in Aula dibattito sui temi caldi della politica europea

I 751 cittadini che oggi hanno preso il posto dei deputati al Parlamento europeo (foto Twitter)

ROMA – Il Trattato di Roma, firmato sessant’anni fa, ha dato il via all’integrazione economica e a una pace duratura all’Europa, che conta oggi una popolazione di oltre 500 milioni di cittadini. Il Parlamento europeo ha riflettuto sui progressi compiuti finora e sul futuro dell’Europa, con le cinque proposte in discussione. Oggi però la parola passa ai cittadini che per un giorno hanno preso il posto dei deputati per esprimere la propria visione sull’Europa.

Nella sede di Bruxelles l’Europarlamento ha accolto 751 cittadini europei chiamati a esprimersi su cosa funziona nell’Unione Europea e su cosa va cambiato, ma anche come questa dovrebbe evolvere per rispondere meglio alle sfide attuali e future. Tra i principali argomenti di dibattito: disoccupazione giovanile, globalizzazione, sicurezza, cambiamenti climatici e il volto dell’Ue dopo la Brexit.

L’evento, dal titolo ‘Il Parlamento dei cittadini’, è stato inaugurato dal presidente Antonio Tajani ed è soltanto uno degli eventi politici in programma per riflettere su ciò che l’Europa unita ha raggiunto nei 60 anni dalla firma del Trattato di Roma e su come dovrebbe cambiare in futuro.

I deputati europei hanno già dato il loro contributo al dibattito, adottando le tre relazioni sul futuro dell’Europa nella plenaria di Febbraio. Ai primi di Marzo inoltre, il Parlamento ha discusso il Libro bianco della Commissione sui cinque possibili scenari futuri per l’Ue. Nel fine settimana, inoltre, i capi di Stato si riuniranno a Roma per celebrare il 60 ° anniversario del Trattato e discutere del futuro dell’Unione.

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