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Tariffe sovraregionali treni più care: colpa di un algoritmo

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Trenitalia si difende: «Compete alla Conferenza delle Regioni fissare le tariffe»

Distorsione delle tariffe sulle tratte sovraregionali in atto dal 2007

ROMA – Dal 2007 le tariffe per gli abbonamenti sovraregionali sarebbero arrivate a costare ai pendolari fino al 33% in più. Secondo Assoutenti la colpa è di un algoritmo di calcolo, che avrebbe provocato la distorsione tariffaria.

Le cifre pagate in più dai circa 70mila pendolari interessati variano dai 37,90 euro sulla tratta Milano-Genova (abbonamenti mensili di 2ª classe) ai 16,20 euro della tratta Padova-Bologna.

Oggi Trenitalia in una nota fa sapere che «la determinazione delle tariffe nel trasporto regionale è competenza esclusiva delle Regioni e delle Province Autonome».

Per il gruppo «l’algoritmo cui fanno riferimento oggi i media è quello definito e approvato in sede di Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nel luglio del 2007».

Nello specifico, riguardale modalità di calcolo del costo dei biglietti e dei circa 7mila abbonamenti per le corse su treni regionali che hanno inizio e termine in regioni diverse. Per questo si parla di tariffe sovraregionali.

«In quell’occasione, fu deciso di calcolarle sommando il costo delle tratte regionali secondo i prezzi in vigore in ciascuna regione e applicando alla somma un correttivo matematico che tenesse conto di una serie di fattori» spiega Trenitalia.

«Alcuni abbonati e associazioni dei consumatori hanno evidenziato che nel corso del tempo quel metodo di calcolo ha prodotto delle sostanziali differenze di prezzo rispetto a percorrenze analoghe svolte all’interno di ogni singola regione. Ascoltate queste istanze, Trenitalia ha ritenuto che fosse ragionevole farsi carico di sottoporle all’attenzione dell’unica sede titolata per decidere in materia, ossia la predetta Commissione Trasporti della Conferenza» si legge ancora nella nota.

«Quel che deve in ogni caso essere garantito – conclude Trenitalia -, è che il costo del servizio trovi comunque la necessaria copertura economica che, nel trasporto regionale, si ottiene dalla somma dei ricavi da tariffe e ricavi da corrispettivi pubblici contrattualmente fissati dalle Regioni a Trenitalia. I ricavi da abbonamenti sovraregionali concorrono a determinare quell’equilibrio».

Assoutenti annuncia che farà pressione su Chiamparino e Toti rispettivamente presidente e vice della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’obiettivo è vedere riconosciuti i diritti dei pendolari.

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