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Un seno nuovo in 30 minuti con una nuova tecnica

Daniele Spirito, specialista in Chirurgia plastica a Roma e Como e docente all'Università di Milano, spiega il boom di richieste di interventi extralarge dopo il lockdown

Mastoplastica

La smart mastoplastica ha sempre più successo: “Il recupero è rapido e quasi senza dolore”

Questa tecnica è indicata per tutte le pazienti che desiderano un aumento del seno

ROMA – +60% di interventi in due anni per la Smart mastoplastica, la tecnica di intervento per l’aumento del seno messa a punto da Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove del surgery network Chirurgiadellabellezza. Questa procedura per inserire le protesi richiede solo 30 minuti e comporta un recupero rapido e dal dolore molto limitato: appositamente studiata da ChirurgiadellaBellezza, la Smart mastoplastica è stata la novità del 2015 nel mondo della chirurgia estetica e poi si è consolidata confermando il proprio successo nel tempo. «È una procedura che ha successo perché, come dice il nome, è smart –spiegano Rauso e Bove–. Combina delle procedure sicure e consolidate per ottimizzare i tempi dell’intervento: mezz’ora circa a fronte delle due ore di una mastoplastica tradizionale. Il tempo di intervento di 30 minuti comporta un minor trauma chirurgico per la paziente, così da poterle garantire un post operatorio rapidissimo e risultati estremamente naturali in tempi molto brevi. L’intervento è eseguito in anestesia locale con sedazione, i tempi di ripresa anestesiologici sono rapidissimi e la paziente può così rientrare a casa in giornata».

Come funziona?

La Smart mastoplastica di ChirurgiadellaBellezza consiste nell’inserimento di una protesi in una tasca scolpita in sedesottomuscolare, simile ma non del tutto uguale aldual plane, con un metodo studiato per ridurre i problemi dovuti alle contrazioni dinamiche del muscolo pettorale. «Questo consente tempi di intervento estremamente brevi, cosa che riduce inoltre l’edema e il gonfiore successivi» spiegano i chirurghi.

Quali sono le indicazioni da tenere a mente?

Questa tecnica è indicata per tutte le pazienti che desiderano un aumento volumetrico del seno, quando non è necessario sollevarlo verso l’alto. Bisogna poi sottolineare che, grazie ai tempi più rapidi di intervento e alle basse dosi assunte di farmaci anestesiologici, anche i tempi di recupero sono accorciati e il dolore è molto limitato, per via dell’anestetico locale praticato prima dell’operazione. Le indicazioni da seguire nel post operatorio sono pochissime ma fondamentali: la paziente può riprendere la normale vita quotidiana e le attività lavorative già due giorni dopo l’intervento, «Ma questo non deve far dimenticare –avvertono Bove e Rauso– che la fase post-operatoria è sempre da seguire con attenzione, e dura un mese. In questo periodo una personal assistant, o un collaboratore sanitario, assegnati da Chirurgiadellabellezza a ciascuna paziente si accertano che vengano seguite le indicazioni terapeutiche: uso di guaina e reggiseno contenitivo per 30 giorni e non eseguire alcuni movimenti per 10/15 giorni e vari accorgimenti per eseguirne in modo corretto altri che coinvolgono gli arti superiori, anche quelli “banali” come alzarsi dal letto ».

Nel mese successivo all’operazione è bene non eseguire attività che comportano carichi eccessivi per braccia e l’attività sportiva si può riprendere al 100% dopo 60 giorni.

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