Site icon Corriere Nazionale

Italicum, appello del Codacons alla Corte Costituzionale

Il progetto, promosso dalla Corte Costituzionale, prevede un ciclo di incontri della durata di cinque mesi tra i giudici costituzionali e gli studenti

Domani la sentenza sulla legge elettorale: l’associazione chiede di abolire il premio di maggioranza

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi

ROMA – Cresce l’attesa del mondo politico e non solo per la sentenza della Corte Costituzionale sull’Italicum, attesa per domani, 24 Gennaio. Il Codacons, intanto, ha depositato formale intervento dinanzi la Corte Costituzionale che deciderà sulla legge elettorale.

Nello specifico il Codacons chiede alla Consulta l’abolizione del premio di maggioranza. Quest’ultimo, secondo l’associazione dei consumatori, «configura una lesione dei diritti dei cittadini e non garantisce una corretta rappresentanza alla Camera né adeguate garanzie per le minoranze».

Il Codacons lancia anche un appello ai giudici affinché siano cancellate le norme illegittime dell’Italicum. L’associazione chiede dunque una sentenza che vada nella direzione di un ritorno alle urne con una nuova legge emendata dalla Corte stessa.

«La Consulta deve bloccare quelle manovre politiche in atto da tempo tendenti a far conseguire la pensione agli eletti rinviando il voto e lasciando così in vita un Parlamento eletto con un sistema illegittimo» spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

«Chiediamo inoltre ai giudici della Corte Costituzionale di dare un forte monito al legislatore, affinché le leggi elettorali siano approvate con maggioranze qualificate come per le leggi costituzionali. Perché non si può consentire a chi raggiunge una volta la maggioranza di cambiare la legge elettorale a suo piacimento, rendendo il proprio potere intoccabile ed eterno» conclude Rienzi.

Exit mobile version