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A Roma verso slot e VLT a 500 metri dai luoghi sensibili

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Il riordino del settore giochi avrà conseguenze pesanti per l'erario

Sì della Commissione Politiche Sociali alla proposta di delibera sul distanziometro

A Roma arriva il distanziometro per slot e videolottery

ROMA – Slot e VLT a Roma potranno essere poste a 500 metri di distanza dai luoghi sensibili e a 200 metri da bancomat e uffici postali. Sono due delle misure contenute nella proposta di delibera per l’adozione del regolamento sulle sale da gioco e giochi leciti.

La proposta ha ottenuto il parere favorevole della Commissione Politiche sociali e Salute del comune. Come riferisce Agipronews approderà quindi in Assemblea.

Tra le norme previste, oltre al distanziometro, anche il divieto di pubblicità per l’apertura o l’esercizio delle sale da gioco.

Nella proposta di delibera figurano anche limiti orari (dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22) per l’accensione delle slot e delle VLT. L’area del centro storico sarà off-limits mentre le distanze minime di 500 metri riguarderanno scuole, centri sportivi, chiese e caserme.

Nella Capitale, secondo un’elaborazione Agipronews su dati degli operatori, le slot, ad oggi, sono 14.000. Le Videolotteries (le superslot con vincita fino a 500mila euro) sono invece 4.000.

La spesa complessiva dei romani per slot e VLT è stimata in 450 milioni di euro nel 2016. In totale, a Roma, gli apparecchi sono installati in 180 sale slot e VLT, 19 sale bingo e 160 sale scommesse.

I punti vendita “misti” in cui si scommette (corner, bar, tabacchi e agenzie estere sanate) sono 401.

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