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Rossi, la Toscana e la corsa alla Segreteria del Pd

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Quella del Governatore toscano potrebbe essere una discesa in campo dagli esiti incerti

Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi

ROMA – Nella corsa alla Segreteria del Pd in molti si chiedono chi sostenga Enrico Rossi nelle province toscane. L’impressione è che ci sia tempo per trovare le risposte.

Perché il problema è ancora un’altro: davvero il Pd sta andando a Congresso? Da più parti si dice che senza Congresso il Pd rischia di liquefarsi… ma nei fatti il Congresso è di là da venire.

Insomma, difficile schierarsi a sostegno di un corridore partito senza il fischio di avvio, senza un percorso definito, senza un traguardo con la scritta arrivo.

Quella di Rossi potrebbe essere una corsa dagli esiti incerti e forse solo con sé stesso. Naturalmente potrebbe fargli bene…come a Forrest Gump. Ma all’inizio Rossi avrà difficoltà a trovare consensi fino a che il cammino non sarà chiarito e il Congresso convocato.

Di più, Rossi in Toscana ha bisogno che il confronto con Renzi non si scarichi sulla Regione, sul gruppo Pd, sugli organi istituzionali e sugli enti locali.

Se la corsa al Pd nazionale si trasformasse in conflitto istituzionale proprio sulla sua terra, sarebbe davvero un cattivo biglietto da visita. Del resto qualche avvertimento è già arrivato.Per questo lui stesso consiglierà i suoi di non schierarsi anzi tempo.

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