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Terremoto: oggi altra forte scossa nel Maceratese

Forte scossa di terremoto rovigo

Alle 13:54 registrata una scossa di magnitudo 4.3

L’epicentro del terremoto di oggi nel Maceratese

ROMA – La terra continua a tremare nelle aree del Centro Italia già duramente colpite dalla sequenza sismica iniziata lo scorso 24 Agosto.

Alle 13:54 gli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 ML.

L’epicentro è stato individuato dall’INGV a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata. I comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Visso, Ussita e Preci, quest’ultimo in provincia di Perugia. A soli 12 chilometri dall’epicentro della nuova scossa c’è invece Norcia.

Un’altra scossa di terremoto, fortunatamente di minore intensità (magnitudo 2.4 ML) , è stata registrata circa due ore dopo nella stessa area.

Intanto proprio oggi, a seguito del terremoto del 30 ottobre, la Croce Rossa Italiana, in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, ha deciso di destinare parte delle risorse ricevute attraverso le donazioni per la fornitura di materiali utili ai Servizi Sanitari delle Regioni Marche e Umbria.

In totale sono 23 i container richiesti dalle strutture regionali e ospiteranno i servizi di Guardia Medica, Medicina Generale, Punto Prelievi, Pediatria, Postazioni 118, Servizi Veterinari e Uffici per la Salute Pubblica e l’Igiene degli Alimenti.

Il primo shelter, con funzione di Ambulatorio e Guardia Medica, è stato consegnato ieri a Fiastra. Il secondo, con le medesime funzioni, è arrivato oggi a Pieve Torina. Nei prossimi giorni altri otto moduli saranno collocati sempre nella provincia di Macerata, a Pievebovigliana, Sarnano, Apiro, San Severino. Tre invece finiranno nella provincia di Ascoli Piceno, a Force e Acquasanta.

Seguirà la consegna di altri sei shelter a Camerino, Sant’Angelo in Pontano, Visso e Monte San Giusto. Gli ultimi sette moduli andranno a Norcia in sostituzione del Posto di Assistenza Socio Sanitaria (Pass) allestito dalla Regione Piemonte dopo la scossa del 26 ottobre. In questo modo si potranno ripristinare le funzioni del poli-ambulatorio dell’ospedale di Norcia evacuato.

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