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Referendum: il popolo del No scende in piazza

Attese migliaia di persone oggi in piazza a Roma

Oggi manifestazione a Roma: partenza del corteo alle 14 da piazza della Repubblica

Attese migliaia di persone oggi in piazza a Roma

ROMA – A una settima esatta dal referendum sulle riforme costituzionali varate dal Governo Renzi la campagna elettorale entra nel vivo.

Il voto del 4 dicembre si avvicina a grandi passi e i due fronti che si contrappongono affilano le lame.

Mentre il premier Renzi continua il suo tour lungo lo Stivale in favore del “Sì”, oggi a scendere in piazza a Roma sarà il fronte del “No”.

È la seconda manifestazione nella Capitale dei contrari alla riforma, dopo quella di ieri del Movimento 5 stelle.

La manifestazione nazionale di oggi vedrà scendere in piazza diverse sigle che sostengono la campagna “C’È CHI DICE NO”.

In prima fila ci saranno il Comitato romano per il NO alla riforma costituzionale. Presenti anche i movimenti ambientali e contro le grandi opere (No tav, no grandi navi, trivelle zero, stop biocidio). Ma anche gli studenti per il NO, i lavoratori, i movimenti di lotta per il diritto all’abitare.

La lista completa degli aderenti alla manifestazione di oggi è disponibile a questo link.

Il corteo partirà alle 14 da Piazza della Repubblica con destinazione Piazza del Popolo, dove è in programma un concerto di artisti contrari alla riforma.

Sul palco si alterneranno: Andrea Rivera, Pierpaolo Capovilla, i 99 Posse, The Bluesbeaters, Jovine, gli Assalti Frontali, MauMau, Daniele Sepe, Michele Riondino, Claver Gold, Iceone e Don Diegoh, Rugantino e Rasta Blanco de “Radici nel Cemento”, Kento, O’Rom, Oyoshe & The wazers, Nadar Solo, Chop Chop Band, E’Zezi, Pepp-Oh & The BabeBand, Inna Cantina con la presentazione di Lampa Dread.

«Scendiamo in piazza il 27 e votiamo No per tutelare i nostri territori che da anni subiscono politiche scellerate di sfruttamento» spiega Marta, 30 anni, del comitato No grandi navi di Venezia.

«Questa riforma del titolo V serve solo ad accentrare il potere nelle mani del governo e privare i territori di decisionalità. A cosa serve la clausola di supremazia statale? Solo a costruire Inceneritori, grandi opere, trivellazioni invise alla popolazione» aggiunge.

Ulteriori informazioni sulla manifestazione in programma oggi a Roma agli indirizzi web: http://chidiceno.org e http://territoriperilno.jimdo.com

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