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Sequestro smartphone in caso di incidente, Adoc favorevole

L’associazione aveva già lanciato la proposta di un fermo amministrativo del cellulare

Italiani indisciplinati al volante soprattutto per l’utilizzo dello smartphone

ROMA – L’Adoc si dice favorevole alla possibilità di sequestro dello smartphone in caso di incidente stradale. La distrazione, infatti, è una delle principali cause dei sinistri, e l’uso dello smartphone in auto ne è la principale origine.

L’associazione plaude dunque all’ipotesi di nuove severe norme in materia, dal ritiro della patente per chi usa il cellulare in auto senza vivavoce o auricolare al sequestro amministrativo del dispositivo mobile.

«Usare lo smartphone in auto costituisce una pericolosa fonte di distrazione alla guida, causa principale degli incidenti stradali. Noi avevamo da tempo lanciato l’idea di un fermo amministrativo del cellulare in caso di incidente. Siamo quindi favorevoli alle ipotesi di riforma della normativa in materia, che prevedono proprio il sequestro amministrativo dello smartphone in caso di necessità di appurare se la causa di un incidente sia stato proprio il suo utilizzo. Tra le ipotesi è previsto anche il ritiro immediato della patente, anche se si tratta della prima violazione, per chi usa il telefono senza utilizzare i supporti previsti quali vivavoce o auricolare» dichiara Roberto Tascini, presidente dell’Adoc.

«Purtroppo utilizzare lo smartphone anche quando si è alla guida sta diventando un vizio molto discutibile e molto pericoloso. Basti pensare che inviare un Sms alla velocità di 100 km/h ci fa guidare alla cieca per circa 100 metri. È evidente la pericolosità insita in questi comportamenti. Non dobbiamo prevedere solo normative più severe, ma anche campagna informative continue sul corretto uso del telefono in auto» conclude Tascini.

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