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Motogp: a Motegi Lorenzo davanti a tutti nelle libere

Il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo

Dietro allo spagnolo ci sono Dovizioso e Vinales. Quarto Marquez, settimo Rossi

Il leader iridato Marquez ha chiuso tre posizioni dietro a Lorenzo

ROMA – Jorge Lorenzo domina nel primo giorno di prove libere della Motogp al Twin Ring di Motegi. Lo spagnolo ha realizzato il miglior crono della seconda sessione e della combinata. Alle sue spalle Andrea Dovizioso su Ducati e Maverick Viñales (Suzuki Ecstar).

Quarto tempo totale per Marc Marquez, attuale leader della classifica piloti, mentre Valentino Rossi ha chiuso le libere con il settimo tempo.

Soddisfatto Jorge Lorenzo che ai box parla di «giornata positiva. In entrambe le sessioni ho migliorato le mie sensazioni e sono riuscito a dare il massimo in percorrenza di curva. Ho fatto un buon giro con le gomme morbide e sono riuscito a fare il primo tempo» ha detto il pilota Yamaha.

Lorenzo nelle prime libere aveva fatto segnare il terzo tempo prima di mettere in fila i rivali in pista nella sessione pomeridiana. Per le qualifiche del sabato il campione del mondo in carica è il candidato più probabile alla pole: «Sarà fondamentale il meteo – precisa a Motogp.com -, come abbiamo visto oggi l’abbassarsi delle temperature causa la mancanza di tenuta e le cadute. Con il sole le nostre possibilità di lottare per la vittoria sono alte».

Tre posizioni dietro a Lorenzo per il connazionale Marquez che a quattro gare dal termine vede sempre più vicino il titolo Mondiale. Il leader della classe regina è stato vittima di una leggera caduta nella sessione pomeridiana, ma la distanza da Lorenzo è minima, appena 152 millesimi.

«È andata meglio di come mi aspettavo, pensavo di soffrire di più. Abbiamo fatto un buon lavoro con la moto. I nostri rivali sono forti qui ma noi siamo vicini» ha detto il pilota della Honda.

Per Valentino Rossi, invece, è stata una prima giornata al Twin Ring di alti e bassi. Bene nelle prime libere, con il quarto tempo, nel pomeriggio con la pista riscaldata dallo sbalzo di temperatura è arrivato qualche problema con le gomme e un bilanciamento non ottimale della sua M1.

Ai box il “Dottore” vede il bicchiere mezzo vuoto: «Abbiamo provato le gomme dure ma sia l’anteriore sia la posteriore non mi hanno dato le migliori sensazioni. Non sono molto soddisfatto dell’assetto e del bilanciamento della moto. È molto difficile trovare le prestazioni migliori soprattutto in staccata. Dovremo lavorare su questo».

Pedrosa cade: clavicola fratturata e niente Gp

Pedrosa soccorso dopo la caduta a Motegi

Prove libere da cancellare in fretta dall’album dei ricordi, invece, per Dani Pedrosa che ha riportato un infortunio alla spalla destra durante la sessione pomeridiana a Motegi.

Per il pilota Honda il Gran premio del Giappone, che vinse l’anno scorso, finisce qui e con altissima probabilità anche la stagione.

Xavier Mir, direttore medico della Motogp e specialista che ha vistato il pilota Honda, ha parlato di una frattura alla clavicola destra.

«Ora si sta prendendo la decisione di sottoporre il pilota ad un intervento e per far questo deve tornare a Barcellona. Il trauma cranico è stato escluso e ora Pedrosa è cosciente anche se non ricorda bene la caduta che gli ha procurato anche una contusione al piede» ha spiegato.

Parlare di tempi di recupero è affrettato ma l’obiettivo è il rientro per l’ultima gara della stagione a Valencia, il 13 novembre.

Al posto di Pedrosa da sabato sulla RC213V ufficiale salirà Hiroshi Aoyama, campione del mondo 250cc che già aveva sostituito il pilota di Sabadell nel 2015.

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