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No del Parlamento europeo a coltivazione nuovi OGM

Il Messico vieta il mais OGM e l'utilizzo del glifosato: organizzazioni contadine, di consumatori e accademiche vincono la battaglia

Niente autorizzazione per mais Bt11 e 1507, MON810 e cotone resistente al glifosato

Interessati due tipi di mais OGM

ROMA – No secco di Strasburgo alla possibile autorizzazione da parte della Commissione europea per la coltivazione nel territorio dell’Unione di prodotti OGM.

Il Parlamento europeo, in una risoluzione votata oggi, si è opposto a mais Bt11 e 1507, MON810 (semi e prodotti) e cotone resistente al glifosato.

Gli eurodeputati hanno ribadito il loro appello per una riforma della procedura di autorizzazione degli OGM dell’Ue e le cinque risoluzioni non vincolanti approvate sono state presentate dai deputati Bart Staes (Verdi/ALE, BE), Sirpa Pietikäinen (PPE, FI), Guilliaume Balas (S&D, FR), Lynn Boylan (GUE/NGL, IE) ed Eleonora Evi (EFDD, IT).

In particolare l’Europarlamento è preoccupato dal fatto che i mais di tipo Bt11 e 1507 potrebbero danneggiare alcune specie di farfalle e falene. Mettono inoltre in discussione il concetto, introdotto dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), di una «mortalità locale accettabile» di alcune specie di lepidotteri.

«La valutazione dell’EFSA sui semi di mais MON 810 manca di alcuni dati – sottolineano gli eurodeputati – e c’è inoltre la possibile contaminazione incrociata di una pianta invasiva che trasporta la tossina Bacillus thuringiensis (Bt), utilizzata come pesticida, che potrebbe comportare grandi rischi per gli agricoltori e per l’ambiente».

Per quanto riguarda i prodotti MON810 e il cotone geneticamente modificato 281-24-236 x 3006-210-23 × MON 88913 (DAS-24.236-5×DAS-21Ø23-5×MON-88.913-8), gli eurodeputati sottolineano che gli OGM sono autorizzati nell’Ue dalla Commissione senza il sostegno dei pareri dei comitati degli Stati membri. Questa procedura da eccezione è di fatto diventata la norma.

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