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Clima impazzito: a Firenze scatta l’allerta caldo

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Il caldo non molla la presa

Domani si toccheranno i 32 gradi: allerta della Protezione Civile

L’ondata di caldo interesserà Firenze e le province di Prato e Pistoia

ROMA – “Emergenza caldo: codice rosso”. Succede anche questo, il 12 settembre, nell’Italia sconvolta dalle bizzarrie climatiche con la Penisola che è praticamente divisa in due tra caldo al Centro Nord e nubifragi al Centro Sud.

L’avviso della Protezione Civile, che riguarda la città di Firenze e le province di Pistoia e Prato, è stato emesso oggi, giornata nella quale la temperatura massima prevista è di 32° con un più modesto codice arancione di “allerta caldo”.

Secondo il bollettino del Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università del capoluogo toscano domani la temperatura massima dovrebbe toccare ancora i 32° nelle ore centrali della giornata con un totale di dieci ore segnate da potenziali disagi da caldo per le fasce più deboli (bambini e anziani).

“Temperature medie elevate per il periodo: prestare maggior attenzione alla popolazione anziana (oltre 75 anni). Temperatura apparente molto alta al pomeriggio: limitare le attività all’aperto” si legge ancora nel bollettino diffuso oggi. L’ondata di caldo fuori stagione, che interesserà anche le aree del Medio Valdarno, dovrebbe durare almeno fino a giovedì, poi arriverà una rinfrescata.

Nel resto dell’Italia scenario completamente diverso al Sud, dove l’Aeronautica Militare prevede residui addensamenti compatti con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Sicilia Centrorientale e Calabria, dove le piogge potranno essere di forte intensità soprattutto sul settore ionico.

Iniziale ampio soleggiamento altrove, ma con nubi in successiva intensificazione con associati rovesci e temporali sparsi dalla tarda mattinata, in successiva attenuazione nella sera.

Al Nord sono previsti annuvolamenti pomeridiani sui rilievi alpini centroccidentali che potranno dar luogo a brevi rovesci o temporali. Cielo generalmente sereno altrove ma con locali velature di passaggio.

La “svolta” potrebbe avvenire tra giovedì e venerdì quando un’intensa perturbazione dovrebbe portare piogge su gran parte del Nord e del Centro: restano ancora un paio di giorni per godersi gli ultimi scampoli d’estate.

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