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A Bassa Romagna in Fiera al via l’edizione 26

Il Ministro Poletti a Lugo di Romagna
E’ stato il ministro del Lavoro Poletti a inaugurare l’edizione 26

A tagliare il nastro il ministro del Lavoro Giuliano Poletti

È la manifestazione fieristica più importante della provincia di Ravenna. Ad ospitare “Bassa Romagna in fiera”, biennale dell’agricoltura, artigianato e industria è, come accade da 26 anni, il suggestivo centro storico di Lugo di Romagna, cittadina capofila dei nove Comuni che costituiscono l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Il coraggio di fare le cose

Inaugurata, sabato 10 settembre 2016, dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in presenza del sindaco della città ospitante, Davide Ranalli, e del presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Luca Piovaccari, la fiera andrà avanti fino al 18 settembre.
«In questo territorio c’è il coraggio di fare le cose – ha dichiarato il ministro Poletti -, dunque di agire concretamente per lo sviluppo. Non c’è sviluppo senza cambiamento, per questo serve anche coraggio per fare cose nuove, ma è proprio il coraggio che premia. Non sempre i frutti di un investimento sono immediati, per questo serve anche lungimiranza: è con questo spirito che un territorio cresce e può rimanere al passo coi tempi, e questa Fiera indica chiaramente l’alta consapevolezza del tessuto economico della Bassa Romagna. Ringrazio gli amministratori locali, i sindaci, perché sono proprio gli enti locali il punto di forza di questa Repubblica».

Molto curato l’allestimento della Biennale della bassa Romagna a Lugo

Un obiettivo che unisce nove comuni

Il sindaco Davide Ranalli tiene a sottolineare come questa fiera in corso a Lugo, non sia più un patrimonio cittadino, bensì «la fiera di tutta la Bassa Romagna, simbolo di un territorio che ha voglia di crescere, poiché insieme si possono raggiungere risultati migliori».
«Con un programma ricco e strutturato, che guarda a un pubblico vasto per età e interessi, in un clima propositivo e costruttivo, che ha già riscontrato la soddisfazione degli attori coinvolti, a partire dalle associazioni di categoria, enti pubblici, associazioni di volontariato, eccetera, questa ventiseiesima edizione si annuncia avviata a ottenere un ampio successo e consenso sia da parte dei cittadini che degli espositori, fornendo al contempo un contributo importante allo sviluppo del territorio» commenta il presidente Luca Piovaccari.

Oltre alla parte espositiva, che vede in “vetrina” circa 200 aziende locali e nazionali dei più svariati settori merceologici, la manifestazione fieristica è l’occasione per una serie di confronti, attraverso dibattiti e conferenze, su tematiche di viva attualità, soprattutto in campo economico e finanziario, ma non solo; per esempio, nello stand condiviso di Cna e Confartigianato, il tema conduttore delle serate è lo sviluppo sostenibile nelle sue diverse declinazioni, ambientali ed economiche.

Una mongolfiera a dominare eventi e passerelle

Agli incontri e dibattiti, si alternano anche in questa 26esima edizione della biennale, momenti di svago. Novità di quest’anno, la presenza di una mongolfiera in volo vincolato, che riprende i fasti delle grandi fiere di fine Ottocento, disponibile per il pubblico nelle giornate di domenica 11, sabato 17 e domenica 18 settembre. La piazzetta dei sapori (fiera nella fiera) consente, infine, al pubblico un viaggio gastronomico attraverso diverse specialità provenienti da tutta Italia. Spazio anche ai ristoranti della Bassa Romagna, che hanno a disposizione uno spazio ad hoc, dove proporre le proprie degustazioni per tutte le serate della Fiera.

Come nelle passate edizioni, è presente uno stand dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con iniziative volte a promuovere da un lato il turismo sul territorio, dall’altro i servizi erogati, in particolare per quanto riguarda le politiche ambientali e giovanili.
La manifestazione è organizzata dalla società fieristica Ferrara Fiere Srl, con la collaborazione di Expo Fiere in qualità di segreteria commerciale, in stretta sinergia con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e le associazioni di categoria.

Marilena Spataro

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