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Terremoto, non ce l’ha fatta uno dei feriti

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Soccorritori al lavoro nelle aree colpite dal terremoto del 24 agosto

Morto un 23enne ricoverato a Pescara. Sale a 294 il bilancio delle vittime del terremoto

Vigili del fuoco al lavoro nelle zone colpite dal terremoto

ROMA – Non ce l’ha fatta uno dei feriti del disastroso sisma del 24 agosto, che era stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Pescara dove ieri è deceduto. Si tratta di un 23enne originario di Nuoro che viveva con la famiglia ad Amatrice: dopo il terremoto era rimasto per diverse ore sotto le macerie prima di essere soccorso. Sale così a 294 morti il già tragico bilancio delle scosse che la settimana scorsa hanno colpito l’area del Centro Italia a cavallo tra Lazio, Marche e Umbria.

Intanto i Vigili del fuoco hanno estratto da ciò che resta dell’hotel Roma il corpo dell’ultima vittima che era ospite della struttura. Nelle aree dell’albergo che ancora non sono state ispezionate non dovrebbero esserci altri corpi, ma nei giorni scorsi il sindaco di Amatrice aveva parlato di almeno dieci dispersi.

Nella foto una delle tendopoli che ospiteranno gli sfollati in attesa della ricostruzione post terremoto

Gli sfollati toccano quota quattromila

Sono 4013 le persone assistite a seguito del violento terremoto che ha colpito il centro Italia, ospitate nei campi e nelle strutture allestite allo scopo. 994 persone trovano alloggio in quelle messe a disposizione nella Regione Lazio, in 1475 trovano posto nelle Marche, 1072 persone trovano alloggio nelle aree e strutture predisposte in Umbria e 472 persone risultano alloggiate in aree allestite in Abruzzo. La disponibilità complessiva è di oltre 6316 posti, ai quali si aggiunge la possibilità di predisporre ulteriori moduli secondo necessità.

Nella foto del Consiglio Nazionale dei Geologi la scuola di Amatrice finita nel mirino della Procura di Rieti per il crollo dopo il terremoto

Le indagini della Procura di Rieti: sequestri della Guardia di Finanza

L’inchiesta della Procura di Rieti sul crollo di alcuni edifici recentemente ristrutturati entra intanto nel vivo e la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni e sequestri di documenti in enti pubblici e aziende che hanno effettuato i lavori di ristrutturazione della scuola Capranica di Amatrice, gravemente lesionata dal sisma del 24 agosto. I Vigili del fuoco nei prossimi giorni proveranno anche a recuperare i server del comune di Amatrice, rimasti sepolti sotto alle macerie e per i quali la Procura di Rieti ha disposto il sequestro.

La sala centrale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

La terra continua a tremare: oggi altre tre forti scosse di terremoto

La terra continua a tremare nelle zone già colpite dal devastante sisma del 24 agosto. Oggi un terremoto di magnitudo 3,8 è stato registrato alle 13:26 nella provincia di Macerata dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). I comuni più vicini sono Castelsantangelo sul Nera, Norcia e Preci. Un’altra scossa di magnitudo 3.5 è stata avvertita invece alle 13:52 ora italiana sempre in provincia di Macerata. Infine una di magnitudo 3.9 è stata localizzata in provincia di Ascoli.

In totale dal 24 agosto sono state registrate oltre 3mila repliche: 133 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4) avvenuto il 24 agosto alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia.

L’Ingv inoltre ha iniziato la revisione dei terremoti avvenuti nei giorni scorsi in Italia centrale. In particolare, grazie alla disponibilità dei dati delle stazioni sismiche di Norcia (NRCA) e Amatrice (SMA1), acquisiti 24 ore dopo l’evento, è stato possibile calcolare una localizzazione più accurata della scossa più forte, soprattutto per quanto riguarda il valore della profondità. Per il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto è stata ottenuta una profondità pari a circa 8 km.

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