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Boxe e tennis: l’Italia torna da Rio senza medaglie

Nella foto l'azzurro Clemente Russo

Bilancio con più ombre che luci per gli azzurri impegnati nelle due discipline

Clemente Russo è uscito ai quarti in un match dal verdetto aspramente contestato: i giudici poi sono stati rimossi

ROMA – L’Italia della boxe torna da Rio senza neppure una medaglia e lo zero alla voce podi nel nostro medagliere è un dato che fa clamore. Quattro anni fa a Londra gli azzurri avevano portato a casa due argenti (Russo e Cammarelle nei pesi Massimi e Supermassimi) e un bronzo (Mangiacapre nei Superleggeri). A Pechino erano arrivati un oro (Cammarelle), un argento (Russo) e un bronzo (Picardi nei pesi Mosca). Stavolta Clemente Russo (voto 6,5) non è riuscito a bissare gli argenti delle precedenti due edizioni ma l’eliminazione nei quarti con il russo Evgeny Tischenko ha fatto gridare allo scandalo il pugile campano, che ha contestato apertamente il verdetto. A ragione, aggiungiamo, visto che l’Aiba, la federazione mondiale, ha rimosso i giudici del match nei giorni successivi. Nei Supermassimi Guido Vianello (voto 5) non è andato oltre gli ottavi, sconfitto nettamente dal cubano Pero, mentre solo un infortunio ha messo ko Vincenzo Mangiacapre (voto 6,5) che era riuscito ad approdare agli ottavi. Rimandati Cappai (voto 5) e Tommasone (voto 5) mentre in campo femminile avrà modo di rifarsi a Tokyo, fra quattro anni, Irma Testa (voto 6,5) che al debutto olimpico a soli 18 anni si è fermata ai quarti contro la francese Estelle Mossely, medaglia d’oro.

Nel singolare maschile Fabio Fognini è andato vicino all’impresa contro lo scozzese Andy Murray, medaglia d’oro

Quarti di finale indigesti per i tennisti azzurri

Si sono fermati a un passo dalle semifinali gran parte degli azzurri del tennis impegnati sui campi in cemento di Rio. Fabio Fognini (voto 6,5), uomo di punta della nostra spedizione, nel singolare si è arreso solo al campione olimpico Andy Murray mentre nel doppio maschile con Andreas Seppi (voto 5,5) lo stop è arrivato sempre ai quarti contro i canadesi Nestor e Pospisil. Stesso discorso per il doppio misto, giocato in coppia con Roberta Vinci (voto 5): ai quarti le statunitensi Williams e Ram non hanno concesso neppure un set. Quarti di finale indigesti alla Vinci anche nel doppio femminile con Sara Errani (voto 5,5), eliminate dalle ceche Safarova e Strycova. Nel singolare la Errani non è andata oltre il terzo turno, dove è stata sconfitta dalla russa Kasatkina. Sempre nel singolare male anche Paolo Lorenzi (voto 5), Thomas Fabbiano (voto 5) e Karin Knapp (voto 5) battuta all’esordio da Safarova.

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