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Turismo, 38 milioni per la cultura e l’accoglienza nel Mezzogiorno

Il Sud e la sua ricchezza incompresa: il turismo

 Per il sottosegretario Bianchi le prospettive sono ottime: gli incentivi mirati ottimizzerano la qualità della ricezione

“Il Governo continua a investire nel Mezzogiorno e sul binomio cultura e turismo per il rilancio dell’intero Paese. La presentazione di oggi a Matera di Cultura Crea, che si avvale dei finanziamenti del Pon Cultura, è un segnale di grande attenzione verso il Sud. Dimostra la consapevolezza del Governo che la cultura come il turismo sono una vera e propria industria e per questo ha bisogno di investimenti e programmazione. Tocca agli enti locali presentare progetti concreti e fattibili per accedere ai finanziamenti e non sprecare neanche un euro”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al MiBACT con delega al Turismo in merito alla presentazione oggi a Matera di Cultura Crea, il programma di incentivi destinato alla nascita e alla crescita di micro, piccole e medie imprese e del terzo settore della filiera culturale e creativa, gestito da Invitalia.

Per l’industria turistica e manifatturiera 38 milioni di aiuti

Tanto è destinato alle imprese. Un aiuto concreto per quelle imprese di un settore che è la vocazione naturale del nostro Paese e soprattutto del Mezzogiorno dove, nonostante ci sia la maggior parte dei siti Unesco, arriva solo il 14% dei flussi turistici.

“L’intuizione di abbinare la cultura con il turismo è vincente ed è la strada da seguire per innescare la crescita. Il turismo, in particolare, è l’unico settore che continua a crescere nonostante la crisi e le previsioni per il futuro, in particolare per l’Italia, sono positive. È un momento favorevole e dobbiamo cogliere l’occasione”. Così conclude il sottosegretario a Matera di fronte al mondo delle imprese fiduciose.

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