Al cinema il mito dell’uomo cresciuto nella giungla, con Alexander Skarsgaard nei panni dell’eroe sexy e animalesco
Muscoli e bestie selvagge. Torna al cinema The Legend of Tarzan diretto da David Yates con Alexander Skarsgaard nei panni dell’eroe, Margot Robbie in quelli di Jane, Samuel L. Jackson e Christoph Waltz. Il film è una sorta di seguito delle vicende dell’eroe che Edgar Rice Burroughs creò un secolo fa.
La trama del film
Sono passati, infatti, molti anni da quando l’uomo, una volta conosciuto come Tarzan ha lasciato la giungla per tornare a una vita imborghesita come John Clayton III, Lord Greystoke, con al suo fianco la moglie Jane. Invitato a tornare in Congo per servire da emissario commerciale del Parlamento, ignora di essere una pedina in una convergenza mortale di avidità e vendetta ordita dal capitano belga Leon Rom. Strappati via gli abiti, Tarzan finalmente mostra la sua natura selvaggia attraverso un corpo che fa l’occhietto all’animalità più che al mondo degli umani.
Curiosità sul protagonista
E proprio il corpo di Skarsgaard ha subito dei cambiamenti: sei mesi di duro allenamento e il passaggio progressivo da 7.000 calorie al giorno a meno di 1.200. Nessuno ci dirà mai se sono stati utilizzati steroidi, ma quello che è sicuro che il suo fisico è davvero animalesco e armonioso allo stesso tempo, proprio come lo aveva immaginato Burroughs: «La sua figura forte e perfetta, muscolosa come il migliore dei gladiatori romani, deve essere piena di muscoli, ma anche con le morbide curve da dio greco».