Migranti, record di sbarchi nel 2016: i dati definitivi


In tutto gli arrivi sono stati oltre 181mila: è il 17,84% in più rispetto al 2015

Il numero di migranti sbarcati in Italia ha superato quello del 2015

ROMA – Il 2016, da poco concluso, è stato un anno record per gli sbarchi di migranti sul suolo italiano. È quanto emerge dall’ultimo “Cruscotto statistico giornaliero” del Viminale con i dati relativi agli sbarchi e all’accoglienza dei migranti presso le strutture gestite dalla Direzione Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo.

In base ai dati resi pubblici dal Ministero dell’Interno, nel 2016 ammontano a 181.283 i migranti sbarcati in Italia. Una cifra che fa registrare un +17,84% rispetto al 2015 (153.842 arrivi) e un +7,08% rispetto al 2014 (169.304).

Il picco di sbarchi nel 2016 è stato toccato nel mese di Ottobre, quando sono arrivati nel nostro Paese 27.384 migranti. Erano stati 8915 nell’Ottobre 2015 e 15.264 nello stesso mese di due anni fa.

Il numero di arrivi nel 2016 è stato superiore all’anno precedente anche in altri cinque mesi: Gennaio, Marzo, Luglio, Settembre e Novembre.

Ad accrescere la preoccupazione delle autorità italiane per il fenomeno, come dimostrato dai numerosi appelli all’Europa per nuove regole di distribuzione dei migranti, è anche il trend dell’accoglienza.

Nei dodici mesi da poco conclusi sono stati accolti nel nostro Paese 175.485 migranti. Quasi 72mila in più rispetto al 2015 (103.792) e oltre 110mila in più rispetto al 2014 (66.066). Impietoso il confronto con il 2013 quando l’Italia accolse 22.118 persone in fuga da guerre e miseria.

Allarmante anche il dato che riguarda i minori non accompagnati: sono stati 24.929 in tutto quelli sbarcati nei porti del Sud Italia. Erano 12.360 nel 2015 e 13.026 nel 2014.

La distribuzione dei migranti a livello regionale

Tra strutture temporanee, hot spot, centri di prima accoglienza e centri di seconda accoglienza SPRAR per i richiedenti asilo, la Lombardia è la regione che ha accolto più migranti nel 2016. Sul territorio regionale in tutto sono 22.953 quelli ospitati.

Seguono Lazio (14.791), Veneto (14.194), Piemonte (14.361), Campania (14.308) e Sicilia (13.852). L’isola è anche in testa alla classifica del numero di persone ospitate nei centri di prima accoglienza (4530) e nei centri SPRAR (4336).

In fondo alla graduatoria dell’accoglienza regionale c’è la Valle d’Aosta che nel corso del 2016 ha visto arrivare 289 migranti (0,2% della percentuale di distribuzione regionale).

Sotto alle tremila persone ospitate anche le Province autonome di Trento e Bolzano (rispettivamente con 1429 e 1494) e la Basilicata (2591).

Le nazionalità dichiarate dai migranti arrivati in Italia

Sbaglia di grosso chi ritiene che la maggior parte dei migranti arrivati in Italia provenga dalla Siria o dall’Iraq. La percentuale che riguarda i due Paesi, al centro delle cronache per guerre e zone sotto il controllo dell’Isis, è inferiore al 4%.

La maggior parte degli sbarcati proviene dalla Nigeria (21%) seguita da altri Paesi africani. Al secondo posto c’è l’Eritrea (11%), seguita da Guinea, Costa d’Avorio e Gambia (7%).

Sesto posto condiviso da Senegal (6%) e Mali (6%) mentre il primo Paese non africano per le provenienze è il Bangladesh (4%).