A Natale cresce la tendenza a regalare trattamenti estetici


«La medicina estetica non è più un tabù, ma uno dei modi per migliorare il benessere e prendersi cura di sé»

Trattamenti sempre più in voga
Trattamenti sempre più in voga

ROMA – Non più solo parrucchieri, spa o centri estetici. A Natale chi regala benessere sceglie sempre più spesso anche la medicina estetica: lo rivelano gli specialisti di ChirurgiadellaBellezza, surgery network con sedi a Milano, Roma, Napoli e Salerno. «Sono numerose le pazienti che, in vista del Natale, richiedono dei buoni regalo da mettere sotto l’albero. È un modo per regalare a una persona cara un momento speciale per prendersi cura di se stessi» dice Pierfrancesco Bove, uno dei due fondatori del brand ChirurgiadellaBellezza insieme con Raffaele Rauso.

La medicina estetica non è più un tabù, ma un’occasione per sentirsi meglio:

«Di solito si regala a un’amica o al partner, molto spesso alla mamma. Chi riceve non sempre è un nostro paziente, anzi, a volte grazie a questo tipo di regalo si approccia per la prima volta alla medicina estetica. Nella nostra esperienza è un regalo sempre gradito, anche perché l’approccio è molto soft: i trattamenti che si eseguono prevedono un vero e proprio iter di bellezza per far sentire al meglio chi lo riceve» dice ancora Bove.

Negli ultimi anni, l’approccio con la medicina estetica è cambiato: «Non si tratta più di un singolo trattamento medicale, come l’iniezione di botulino o filler, ma di un insieme di trattamenti che contribuiscono a coccolare la paziente a 360 gradi, rendendola più sexy, più bella e più sicura di sé di fronte allo specchio. Prima di effettuare trattamenti medicali al viso ad esempio, si possono effettuare altre tipologie di trattamenti propedeutici all’utilizzo del singolo filler o botox ed altri ancora al termine della seduta al fine di allungare l’effetto desiderato e per dare più completezza di risultato» afferma Bove.

Il consiglio è rivolgersi sempre a personale qualificato:

«La medicina estetica è spesso sottovalutata –prosegue Bove–: le cosiddette “punturine”, di solito di acido ialuronico o botulino, si eseguono in ambulatorio, non richiedono convalescenza e i materiali iniettati sono riassorbibili, quindi con una durata limitata nel tempo, quindi si crede che non possano essere troppo pericolosi. In realtà possono provocare danni anche gravi: per questo bisogna sempre verificare che il medico a cui ci si rivolge abbia una competenza in medicina estetica e che sia un professionista serio».

Non manca anche chi il regalo se lo fa da sola

«In molte per le feste di Natale o per la notte di Capodanno pianificano trattamenti di medicina estetica: è un modo per piacersi di più, tanto che dicembre è sempre un mese molto intenso per la medicina estetica. Infatti questo tipo di regalo, sia che venga ricevuto o che sia fatto, è l’occasione giusta per essere al top la notte di Capodanno. Si tratta di trattamenti e servizi Express che risolvono la necessità beauty del momento. E non manca anche chi approfitta delle vacanze e della sosta dal lavoro per pianificare un intervento di chirurgia plastica a lungo desiderato: in questo caso si approfitta della pausa dal lavoro per stare a casa e godersi la convalescenza dopo l’intervento» conclude Pierfrancesco Bove.