Il Testo unico del vino diventa legge


Oggi il via libera definitivo della Camera: novità per produttori e consumatori

Il Testo unico del vino è stato approvato oggi in via definitiva alla Camera
Testo unico del vino approvato oggi alla Camera

ROMA – Più certezza del diritto, meno contenziosi e un sistema di controlli migliore per la tutela di un settore chiave per l’agroalimentare italiano. Sono i punti cardine del Testo unico del vino approvato oggi in via definitiva alla Camera.

La parola d’ordine del provvedimenti licenziato oggi a Montecitorio è semplificazione.

La nuova normativa abbraccia infatti produzione, commercializzazione, denominazioni di origine, indicazioni geografiche. Ma anche menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio.

Il risultato finale è un’unica legge di riferimento per il settore. L’impianto di base dovrebbe dunque agevolare i produttori e gli operatori del settore, che vedranno diminuire le pratiche di burocrazia.

Il Testo unico del vino dà spazio anche all’innovazione con la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore con le nuove tecnologie.

Tra le novità apportate dal Testo unico del vino figura poi la salvaguardia dei vigneti eroici o storici. Ad essere interessati dalle opere di recupero e salvaguardia sono i vigneti di aree a rischio di dissesto idrogeologico o di particolare pregio paesaggistico.

Altro capitolo riguarda la lotta alla contraffazione. I controlli sulle imprese del settore vitivinicolo confluiscono nel registro unico dei controlli (RUCI) a prescindere se siano o no imprese agricole.

«Il Testo unico del vino finalmente è realtà» ha affermato il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.

«Diamo ai produttori una sola legge di riferimento con 90 articoli che riassume tutta la normativa precedente. Un’operazione di semplificazione attesa da anni che consente di tagliare la burocrazia. Migliorerà anche il sistema dei controlli, e i consumatori avranno informazioni più trasparenti» ha aggiunto.

«Il Testo unico del vino contribuisce a rafforzare la crescita di un settore che vale più di 14 miliardi di euro e oltre i 5,5 miliardi di export» ha concluso.