Siria, offensiva delle forze governative ad Aleppo Est


Riconquistati diversi quartieri nella parte orientale della città: battaglia a una svolta

La distruzione nelle strade di Aleppo (foto Unicef)
La distruzione nelle strade di Aleppo (foto Unicef)

ROMA – Potrebbe essere a un punto di svolta la battaglia per la riconquista da parte delle forze governative di Aleppo, la seconda città della Siria.

Dopo mesi di violenti scontri tra le truppe lealiste e i ribelli, nelle ultime ore sarebbe caduta la parte orientale di Aleppo.

Secondo i media fedeli al presidente siriano Assad, quasi tutta l’area Est di Aleppo sarebbe di nuovo sotto il controllo del governo.

Le forze armate siriane hanno affermato di aver ripreso il totale controllo di diversi quartieri, tra cui quello “simbolo” di Hanano. Proprio quest’ultimo era stato il primo a cadere nelle mani dei ribelli anti Assad.

Nelle ultime due settimane l’offensiva dell’esercito regolare siriano si è intensificata e ha raggiunto il suo apice in queste ore.

Le associazioni umanitarie che operano ad Aleppo nei giorni scorsi hanno denunciato attacchi anche ad ospedali e diverse vittime tra i civili.

L’Unicef oggi parla di almeno mezzo milione di bambini che vivono sotto assedio nelle 16 aree della Siria dove si combatte. Una cifra che secondo l’organizzazione sarebbe raddoppiata nell’ultimo anno.

Nella sola Aleppo orientale, sarebbero almeno centomila i bambini intrappolati.

«Per milioni di esseri umani in Siria, la vita è diventata un incubo senza fine, in particolare per le centinaia di migliaia di bambini che vivono sotto assedio» afferma Anthony Lake, Direttore generale dell’Unicef.

«I bambini vengono uccisi e feriti, hanno troppa paura di andare a scuola o anche giocare, sopravvivono con poco cibo e quasi nessuna medicina» ha aggiunto.

Senza spazi sicuri, i piccoli utilizzano parchi giochi seminterrati, scuole e ospedali per continuare a giocare, imparare e, se necessario, ricevere cure mediche.

In una zona assediata, un gruppo di volontari ha costruito un parco giochi e un parco collegando una serie di scantinati.

In media, circa 200 bambini utilizzano questo parco giochi ogni giorno. In un’altra zona assediata, una scuola sotterranea offre a 50 ragazze la possibilità di continuare a studiare.