Bagarinaggio on line: Codacons denuncia Live Nation Italia


L’associazione chiede di indagare per i reati di truffa aggravata e aggiotaggio

Esplode lo scandalo sul bagarinaggio on line per i biglietti dei concerti
Esplode lo scandalo sul bagarinaggio on line per i biglietti dei concerti

ROMA – Il servizio mandato in onda dalla trasmissione televisiva “Le Iene” sul fenomeno del secondary ticketing, il bagarinaggio on line, ha scoperchiato un pentolone con polemiche a non finire e strascichi giudiziari.

Oltre a diversi cantanti, da Vasco Rossi a Tiziano Ferro, che hanno scelto di intraprendere anche vie legali per tutelarsi dopo il coinvolgimento della Live Nation, si muove anche il Codacons che oggi ha presentato una nuova denuncia alla Procura di Milano che già indaga sul fenomeno proprio a seguito di esposto dell’associazione.

«Finalmente cominciano a delinearsi i contorni dello scandalo relativo al bagarinaggio online. Una vicenda che sembra avere a tutti gli effetti l’aspetto di una truffa aggravata ai danni degli utenti» spiega l’associazione che ha denunciato la società organizzatrice di eventi Live Nation Italia.

«Chiediamo alla magistratura di porre sotto sequestro il servizio trasmesso martedì scorso da “Le Iene”, nel quale l’Ad di Live Nation Italia avrebbe ammesso l’esistenza di un rapporto commerciale tra la società e le piattaforme di secondary ticketing che vendono biglietti a prezzi astronomici» afferma il presidente lombardo del Codacons, Marco Maria Donzelli.

«Un passo necessario per aprire indagini nei confronti di Live Nation, alla luce dei possibili reati di truffa aggravata e aggiotaggio, qualora siano ravvisabili illeciti a danno degli utenti. E se si arriverà all’apertura di un procedimento penale, tutti coloro che hanno acquistato biglietti di concerti sui secondary ticketing a prezzi maggiorati potranno agire per il risarcimento dei danni subiti» aggiunge.

Intanto, dopo che molti artisti stanno prendendo le distanze da Live Nation e nell’attesa che siano chiariti i fatti e le responsabilità, il Codacons invita tutti i cittadini e gli appassionati di musica a boicottare i siti di secondary ticketing, evitando di acquistare biglietti a prezzi maggiorati e limitandosi unicamente ai siti di vendita ufficiali e alle tariffe standard stabilite.

Tutti i soggetti interessati ad azioni legali e risarcitorie per lo scandalo del bagarinaggio on line, possono anche mandare una mail all’indirizzo info@codacons.it.