Ultimo saluto a Ciampi tra applausi e commozione


Ricordo affettuoso di Benigni: “Per me è stato un padre”

Funerali di Carlo Azeglio Ciampi
Funerali di Carlo Azeglio Ciampi

ROMA – Ultimo saluto a Carlo Azeglio Ciampi nella Chiesa di San Saturnino Martire. A celebrare i funerali Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la Vita, insieme al parroco don Marco Valenti, alla presenza del Card. Ruini. Accanto al feretro di Ciampi, ex Presidente della Repubblica, premier, ministro del Tesoro, governatore di Bankitalia e senatore a vita, la moglie Franca Ciampi, seduta tra i figli Claudio e Gabriella, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Senato Pietro Grasso e la presidente della Camera Laura Boldrini, il governatore di Bankitalia Ignazio Visco.

L’arrivo del feretro di Carlo Azeglio Ciampi, dove si stanno celebrando i funerali dell’ex Capo dello Stato, è stato accolto dagli applausi dei cittadini in attesa davanti alla chiesa. Alle finestre dei palazzi intorno a San Saturnino sono esposte bandiere tricolori.

Assente Renzi

Il premier Matteo Renzi, a New York per l’Assemblea dell’Onu, ha inviato una corona con i colori della bandiera italiana e diversi ministri partecipano ai funerali. In prima fila la nipote Margherita, con gli adorati pronipoti Ginevra e Manfredo, le nipoti Maria e Virginia, il genero Marcello, la nuora Patrizia, i nipoti livornesi del presidente, i medici che lo hanno assistito fino all’ultimo. Seduti con i familiari, i coniugi Romano e Flavia Prodi.

Benigni, per me è stato un padre – “Per me è stato un padre. Lo chiamavo per chiedere consiglio, come si farebbe con un padre”. Roberto Benigni ricorda commosso Carlo Azeglio Ciampi, al termine del funerale dell’ex capo dello Stato al quale il premio oscar italiano ha partecipato. “Quanto bene ci ha voluto! Un uomo con una onestà e un’integrità morale incredibili – prosegue Benigni -. Se mi dicessero chi vuoi imitare, ecco io direi Ciampi. E’ stato un miracolo: è passato da essere un semplice impiegato con la sua famiglia, prima governatore di Bankitalia e poi a presidente della Repubblica”.