Strade del gusto, in via d’estinzione il bon ton al ristorante


Limportanza di una bella accoglienza al ristorante
Sul bon ton i francesi fanno ancora scuola – Le Jardin de Secret a StGilles

Il cliente ha ancora sempre ragione?

Ormai una nuova era anche commerciale avanza e le tendenze cambiano velocemente anche sulla gestione clienti. La strada del gusto ha i suoi percorsi.

Quante volte ci è capitato di essere andati al ristorante ed essere spesso disturbati dal comportamento dei camerieri che, magari involontariamente, fanno rumore, ti urtano, ti disturbano, non ti assecondano nella scelta del piatto, non ti consigliano bene nelle pietanze e negli accostamenti del vino e, sono anche stanchi di aver presentato qualche portata “da far fuori”. Insomma, diventa un’impresa andare a mangiare in un locale dove si pensa di stare seduti e in compagnia tranquillamente a godersi quel cibo che è proposto come genuino, nostrano, fatto in casa, magari dall’amico contadino. Sarà tutto vero?

Ma come bisogna comportarsi a tavola nell’attesa del cameriere, occhio severo e tono austero verso chi ci porta il menù a la carte o il piatto della casa e ci prepara al meglio la tavola, consigliandoci i vini da abbinare?

Il menù ha sicuramente il piatto della casa, ma soprattutto del posto (ogni Regione ha la sua peculiarità gastronomica). Il piatto tipico se ben prospettato diventa la conoscenza del luogo. Quindi consigliato la degustazione dei prodotti tipici. Sempre se il cameriere in pochi secondi è capace di raccontare dapprima velocemente la storia della cucina locale, magari legata a qualche aneddoto o personaggio.

esiste ancora il bon ton a tavola?
Si agli amici a quattro zampe no ai bambini

Mai entrare nei locali o sedersi in quei posti dove vieni agganciato al volo! Scegliere e mai farsi scegliere quando si cerca il gusto

Scelto il menù però tocca all’ospite stare attento a non andare fuori da alcune regole che vanno oltre l’educazione, come non parlare ad alta voce, essere gentile con il personale, non infastidire i vicini di tavolo e se il cameriere servirà gli uomini prima delle donne facciamocene una ragione perché l’abbiamo voluto. Ma c’è anche chi ha voluto chiudere le porte ai bambini preferendo gli amici a 4 zampe, come pure chi con una battuta infelice da réclame pro-esercizio ha scritto fuori dal suo locale che avrebbe fatto pagare 100 euro la pizza margherita ai politici. Insomma, se le inventano tutte, pur di attrarre consensi mangerecci, ma poi la sostanza e il gusto ci saranno o è tutto fumo e niente arrosto?