Il linguaggio della Lucania Film Festival alla 17° edizione


una nuova cultura cinematograficaUna nuova cultura cinematografica. Madrina d’eccezione Laura Morante

“Il Lucania Film festival di Pisticci (MT) che si apre tra pochi giorni è una manifestazione di altissima qualità cinematografica e cinefila, capace di esplorare i linguaggi più moderni dell’audiovisivo e attento alla sensibilità dei dannati della terra raccontati dalla macchina da presa. Una madrina d’eccezione come Laura Morante, scelta nelle qualità di attrice straordinaria ma anche di regista talentuosa aggiunge appeal significativo al più longevo dei festival cinematografici di Basilicata giunto alla sua diciassettesima edizione”. Questa la dichiarazione di Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission che ha proseguito: “Ho molto ammirato il coraggio della direzione artistica di modificare la formula del festival trasmigrando al Tilt di Marconia andando a sperimentare un nuovo modello che mette al centro quasi esclusivamente la cultura cinematografica ricercando la consapevolezza degli spettatori che ci auguriamo siano come sempre numerosi”

 

Paride Leporace e Morgan Freem
Paride Leporace e Morgan Freeman

Paride Leporace, direttore della Lucana film commission auspica alla qualità delle produzioni anche per gli ospiti in gara

“Non posso poi non considerare – ha proseguito Leporace – l’enorme spazio che il Festival ha ritenuto giusto e opportuno concedere a diverse opere che fanno parte del significativo catalogo della film commission di Basilicata e che per il nostro lavoro rappresentano come un bollino di qualità assegnato al nostro recente lavoro”:

Numerose saranno le finestre aperte dedicate alle nostre produzione a partire della rassegna “Short but God” che dall’11 al 13 agosto nel tardo pomeriggio in uno spazio del festival proporrà 8 cortometraggi e l’anteprima lucana del trailer del documentario di Nicola Ragone “Urli e Risvegli”. Sarà il direttore Leporace a introdurre le diverse opere per poi dialogare con autori, produttori e maestranze che con la Lucana Film Commission hanno permesso questa nuova ondata produttiva sostenuta economicamente dalla regione Basilicata. Vania Cauzillo, La Effenove di Sara Lorusso e Michele Scioscia, Adelaide De Fino e la sua Boogie di famiglia, Roberto Moliterni, l’esperienza documentaristica di Prospero Bentivenga, lo sperimentalismo dotto di Mimmo Mongelli, la prima lucana del premiato “Mio cugino è il sindaco di New York”, la tecnica postmoderna di Nicola Bisceglie che a Marconia annuncia incursioni in presa diretta nel festival per le riprese della nuova serie di Flipo.

La film commission di Basilicata è stata anche valorizzata simbolicamente con l’apertura del Lucania Film Festival dedicata a due corti del Bando alla crisi come “La Slitta” di Emanuela Ponzano e “Cenere” di Gianni Saponara, in concorso spicca anche la selezione di “Legno” del duo Martoria-La Cava di Ferrandina. Spazio significativo anche per “Prince the Venusia” di Silvio Giordano, che oltre alla proezione del festival ha voluto dedicare al lavoro su Gesualdo da Venosa una mostra dedicata alla particolare sceneggiatura, che risulta essere una  “Graphic Novel”. Si tratta dello  storyboard disegnato a mano e consegnato a tutte le maestranze del set che invece di seguire testi hanno avuto a disposizione delle immagini artistiche.  In esposizione per tutta la durata del Festival si potranno ammirare concept art e lo storyboard con frame del video di “The Prince of Venusia”.

“Un cenno e non uno qualsiasi, anche alla proiezione fuori concorso di “Without” della lucanamericana Paola Sinisgalli  impreziosisce ulteriormente la nostra produzione”, ci conferma il direttore. La Lucana Film Commission vi aspetta al Tilt di Marconia per celebrare una delle più autentiche feste del cinema della Basilicata.